Caro Babbo Natale, l'iniziativa nel plesso Corvo dell'Ic Casalinuovo

di MARIABRUNA PELAGGI

Caro Babbo Natale....

Un’incipit a tutti noi familiare, ma forse è scontato pensare che TUTTI/E nell’infanzia abbiano potuto scrivere una lettera a Babbo Natale! Ci sono realtà in cui ciò non accade... forse per mancanza di stimoli, forse per la mancanza di quella “normalità” che porta naturalmente a desiderare e sperare; ma fortunatamente ai piccoli studenti e studentesse della Scuola dell’infanzia e della Scuola Primaria del Plesso Corvo dell’I. C. Casalinuovo, è stata donata questa occasione al fine di accogliere nei propri cuori la magia del Natale.

Una realtà poco conosciuta a molti, quella del Plesso Corvo, dove le insegnanti con dedizione e creatività offrono ai loro alunni ed alunne, per la maggior provenienti da quartieri difficili della periferia catanzarese, la possibilità di crescere, conoscere, migliorarsi anche e soprattutto attraverso progetti e laboratori durante tutto il corso dell’anno scolastico, parallelamente alla didattica pura, poichè non c’è niente di meglio dell’apprendimento attraverso la pratica per consolidare le nozioni e farne tesoro!

Un esempio virtuoso di scuola, attenta alle esigenze delle classi ed impegnata, con amore, a trasmettere i giusti valori  alle piccole coscienze, nella speranza  di regalare loro un’alternativa di crescita focalizzata  sui giusti principi umani e sociali. 

Non è sempre tutto semplice, ma queste insegnanti dimostrano quotidianamente di non volersi lasciar andare alla rassegnazione e continuare a sperare in un futuro migliore per se stesse e le giovani generazioni.

Una scenografia da favola natalizia realizzata interamente dalle insegnanti, cappellini da Elfo e le immancabili letterine, da scrivere tutti insieme, intorno all’albero addobbato a gran festa, questa è la cornice di un momento magico di condivisione, speranza, gioia e solidarietà.

E’ ora di spedire: c’è chi dà un bacio alla propria letterina prima di chiuderla nella busta, chi la stringe a sè all’altezza del cuore, per poi imbucarla nella cassetta del Magico Babbo Natale (installata anch’essa all’interno dell’Istituto) e sperare che porti a tutti serenità e gioia .

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