Casa della Salute di Chiaravalle, Alecci: "Fare chiarezza sul futuro di diagnostica per immagini"

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images Casa della Salute di Chiaravalle, Alecci: "Fare chiarezza sul futuro di diagnostica per immagini"
Ernesto Alecci
  02 maggio 2025 12:00

"E’ arrivato il momento di fare chiarezza una volta per tutte sul servizio di diagnostica per immagini della Casa della Salute di Chiaravalle Centrale. Alle dichiarazioni rassicuranti riguardo il potenziamento del servizio da parte della struttura commissariale fanno, infatti, da contraltare le notizie circolanti all’interno della Casa della Salute stessa che paventano una chiusura del servizio su Chiaravalle, con conseguente spostamento presso la Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) di Girifalco, dove pare sia già presente un radiografo ancora imballato.

In particolare, all’indomani del mio sopralluogo di qualche giorno fa in cui evidenziavo le problematiche legate alla vetustà dei macchinari utilizzati e alla mancanza di personale, avevo inviato al Commissario Asp di Catanzaro, Gen. Antonio Battistini, una comunicazione in cui chiedevo di prestare la massima attenzione alla questione e ricevere informazioni dettagliate sul futuro del servizio. Il Commissario, mi aveva prontamente risposto attraverso una comunicazione ufficiale rassicurandomi riguardo la questione e confermando l’acquisto di un nuovo apparato di radiologia da installare a Chiaravalle, insieme alla volontà di garantire la prosecuzione del servizio anche durante le fasi di installazione della nuova strumentazione, senza alcune interruzione.

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Nonostante ciò, dal gruppo del Pd di Chiaravalle, sempre molto attento alle problematiche del territorio e sempre impegnato con i suoi rappresentanti ad intervenire ove possibile, mi è giunta una segnalazione relativa ad una ipotesi di spostamento del servizio presso la Rems di Girifalco, dove sarebbero stati già effettuati alcuni sopralluoghi, con il conseguente trasferimento dell’unico tecnico radiologo operativo presso Chiaravalle. Inutile sottolineare ancora una volta come questa decisione porterebbe con sè disastrose conseguenze per l’intero territorio. Verrebbe così sospeso un servizio di eccellenza da circa 8000 prestazioni annue, punto di riferimento non solo per il basso Ionio catanzarese, ma anche per pazienti provenienti da territori più lontani, e che porterebbe anche alla sospensione dell’unica MOC pubblica presente nell’Asp territoriale. Mentre il servizio di radiologia su Girifalco sarebbe comunque monco, a causa della mancanza di un medico capace di leggere i referti, senza considerare che il radiografo presente risulta essere adatto solo a prestazioni base, non certamente utilizzabile per diagnosi specialistiche. 

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E’ chiaro come tutti i cittadini del comprensorio di Chiaravalle siano in apprensione. Tuttavia, conoscendo la sensibilità e la dedizione del Commissario Battistini, auspichiamo che queste voci siano del tutto infondate e chiediamo alla struttura commissariale di velocizzare il più possibile l’invio e l’installazione del nuovo macchinario per la diagnostica per immagini, in modo da potenziare il servizio già presente e garantire a tutti i pazienti prestazioni adeguate". 

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Lo dichiara il consigliere regionale Ernesto Alecci.

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