Case di Comunità PNRR, Sergio Costanzo:” Basta silenzi, il Generale Battistini risponda alla città”

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  17 dicembre 2025 15:51

 

«Da consigliere comunale di Catanzaro mi vedo costretto a intervenire con fermezza su una vicenda che sta assumendo contorni sempre più incomprensibili e inaccettabili: la totale paralisi nella realizzazione delle undici Case di Comunità finanziate attraverso il PNRR e affidate alla responsabilità dell’Azienda sanitaria provinciale guidata dal generale Battistini». Inizia così la dura nota di Sergio Costanzo, consigliere comunale , che accende i riflettori su quello che dovrebbe essere il pilastro della sanità territoriale.
Il caso delle "Case fantasma"
La situazione nel capoluogo è emblematica. Per la città di Catanzaro sono previste due Case di Comunità, strutture definite indispensabili per alleggerire la pressione sugli ospedali e offrire assistenza ai malati cronici e alle fasce fragili: una presso l'Umberto I e l'altra a viale Crotone.

«Parliamo di progetti strategici che recentemente sono finiti persino sotto i riflettori nazionali, citati da Mario Giordano su Rete 4 come "case di comunità fantasma"», incalza Costanzo. «Eppure, a meno di un anno dal termine fissato dal PNRR, i cittadini non vedono nulla: nessun cantiere, nessun cronoprogramma ufficiale, nessuna comunicazione trasparente. Soltanto rinvii e un’opacità che desta profonda preoccupazione».

La richiesta di chiarezza all'ASP
Secondo l'esponente di Palazzo De Nobili, il silenzio dell’ASP e del generale Battistini è un segnale di gestione che alimenta sfiducia nelle istituzioni. «Non si può pensare che un progetto di questa portata venga gestito senza un confronto con il Consiglio Comunale e con i cittadini, che hanno il diritto di sapere come vengono utilizzati fondi pubblici di questa rilevanza».

Per questo motivo, Costanzo chiede formalmente al generale Battistini di presentarsi quanto prima davanti agli organi istituzionali competenti: «È necessario un quadro chiaro, documentato e verificabile. Non servono slogan né rassicurazioni generiche, ma risposte concrete sugli ostacoli che stanno bloccando i lavori. Catanzaro ha già pagato un prezzo altissimo in termini di inefficienze sanitarie e carenze organizzative».

«Questa vicenda non riguarda solo un ritardo burocratico», conclude il consigliere, «riguarda il diritto alla salute e alla dignità dei servizi. Continuerò a vigilare e a pretendere chiarezza, perché Catanzaro merita molto di più di un PNRR invisibile e di promesse rimaste lettera morta. Il generale Battistini ha il dovere di dare risposte; i cittadini hanno il diritto di riceverle».

Sergio Costanzo Consigliere Comunale di Catanzaro


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