Caserta alla vigilia di Catanzaro-Cesena: “Testa e cuore, vogliamo inseguire un sogno”

di CARLO MIGNOLLI

“Il nostro obiettivo è cercare di arrivare fino in fondo e giocarci tutte le carte”.

Queste le parole del tecnico giallorosso Fabio Caserta alla vigilia della sfida da dentro o fuori contro il Cesena, in programma alle ore 17:15 allo stadio “Ceravolo”. La gara è valida per il primo turno playoff del campionato di Serie BKT.

Sulla stagione “Arrivare di nuovo a disputare i playoff significa che si è fatto un campionato importante. Siamo contenti perché a inizio stagione, forse nessuno di noi avrebbe pensato a un campionato del genere. Adesso però bisogna guardare avanti e cercare di dare il massimo domani”.

Gara di domani “Il Cesena ha fatto un grandissimo campionato. Come noi, era partito per consolidare la categoria: per loro era il primo anno in Serie B, quindi l’obiettivo non erano di certo i playoff. Domani sarà una partita da affrontare con il piglio giusto: giochiamo davanti al nostro pubblico, con il vantaggio del campo e del doppio risultato, ma questo può essere anche un’arma a doppio taglio. Bisogna affrontare la gara pensando che sarà difficilissima, contro un avversario forte. L’aspetto mentale ora conta più di tutto: più del fisico, più della tattica. La voglia di passare il turno deve essere la priorità. Non abbiamo mai avuto preferenze sull’avversario, perché chi arriva ai playoff ha comunque disputato un grande campionato”.

La vittoria di Reggio Emilia “Vincere col Sassuolo, dove loro avevano perso solo una volta in tutto il campionato, ci ha dato fiducia e consapevolezza. Ci ha aiutati a ritrovare le certezze che avevamo mostrato per buona parte del campionato. Venivamo da un momento complicato, anche mentalmente e quella vittoria ci ha aiutati a ritrovare il nostro gioco. Dal punto di vista mentale, questo è sicuramente un fattore molto positivo”.

Iemmello “È sempre stato un giocatore decisivo per noi. Ci sta che un attaccante viva dei momenti in cui non riesce a trovare il gol. Ci aspettiamo tanto da lui, soprattutto in partite del genere. Vive la città e avverte le responsabilità più di tutti”.

Playoff “Queste sono partite che si preparano da sole. Per me, in questo momento, non esiste tattica, non esiste tecnica: esistono solo cuore, testa e la voglia di inseguire un sogno. E noi dobbiamo desiderarlo più degli altri”.

Due risultati su tre: vantaggio o rischio? “È vero che è un vantaggio, ma se ci pensi troppo, può diventare uno svantaggio. La cosa più difficile sarà non pensare al pareggio come risultato utile. Bisogna giocare per vincere, come se servissero solo i tre punti, altrimenti più passa il tempo e più rischiamo di metterci in difficoltà”.

Situazione infortuni “Compagnon non ci sarà. Valuteremo oggi Situm, ma le possibilità sono poche. D’Alessandro non ha il ritmo partita, però ha dimostrato che può darci una grossa mano anche entrando a gara in corso. Pagano è rientrato e sarà convocato: sta bene”.

Var potenziato “È positivo: più tecnologia significa più sicurezza per tutti. Giocare al Ceravolo pieno è importante per noi e difficile per gli avversari. Dobbiamo sfruttare il nostro pubblico”.

Cesena “È una squadra forte nel collettivo, ben organizzato. Ma se devo fare un nome su chi tutti dico Calò: l’ho avuto per anni e so quanto sia pericoloso sui calci piazzati. Ha un piede eccezionale: pochi sono come lui sulle punizioni e i calci da fermo”.

Scelte di formazione “In difesa le scelte sono praticamente obbligate. A centrocampo ho più opzioni, così come in attacco: valuterò tutto con calma domani”.

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