Caserta alla vigilia di Catanzaro-Cosenza: “Derby partita dell’anno, daremo il massimo”

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images Caserta alla vigilia di Catanzaro-Cosenza: “Derby partita dell’anno, daremo il massimo”

  15 marzo 2025 17:41

di CARLO MIGNOLLI

“Dobbiamo sfruttare le occasioni e concedere poco, senza guardare troppo alla classifica, che in un derby non conta nulla. Conta la voglia di arrivare primi sul pallone, di vincere i duelli. Dal punto di vista tecnico-tattico, in queste partite conta poco: è una gara che si gioca sui nervi”.

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Con queste parole il tecnico del Catanzaro Fabio Caserta ha aperto la conferenza stampa alla vigilia del derby di Calabria contro il Cosenza, in programma domani alle 17:15 allo stadio “Ceravolo”, valido per la 30ª giornata del campionato di Serie BKT. Un match che va oltre i tre punti in palio, un appuntamento che la città attende da settimane.

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A testimoniarlo c’è la grande partecipazione dei tifosi giallorossi alla rifinitura a porte aperte di oggi pomeriggio, con circa 2mila tifosi assiepate sugli spalti del Poligiovino per far sentire il proprio calore alla squadra di Caserta.

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Settimana trascorsa “È stata una settimana molto lunga, perché questa è la partita dell’anno sia per noi che per loro. Sappiamo l’importanza di questa gara, quindi è stata una settimana intensa. Ho deciso, rispetto alle altre partite, di non analizzare la gara contro la Cremonese, perché non aveva senso parlarne. Sappiamo tutti com’è andata. I ragazzi sono abbastanza maturi e consapevoli che non abbiamo fatto una buona prestazione, ma bisogna voltare pagina, soprattutto questa settimana. Dobbiamo accantonare quello che è successo martedì. Abbiamo svolto un lavoro intenso e sicuramente non è stata la solita settimana: l’atmosfera è diversa, perché il derby è una partita a sé, anche se in palio ci sono comunque tre punti come in tutte le altre gare. Però il derby è una partita particolare. Anche l’allenamento di oggi è stato diverso rispetto alle solite rifiniture, perché già da tempo ci sono tante persone fuori ad aspettare la squadra. Anche questa preparazione è stata diversa, ma i ragazzi stanno abbastanza bene”.

Condizioni della squadra “La partita di Cremona non la prendo nemmeno in considerazione, però la sensazione è che la squadra stia accusando qualche difficoltà in questo momento. Dopo il derby ci sarà la sosta e questo può essere un bene, perché dà una scarica di adrenalina in più, che probabilmente adesso ci serve. Siamo a nove giornate dalla fine ed è normale che per il Catanzaro, per una squadra come la nostra che ha spinto tantissimo soprattutto nella parte centrale del campionato, qualche difficoltà dal punto di vista fisico ci sia”.

Gara di Cremona “Non è perché l’ho messa da parte o sottovalutata, ma perché penso che questa settimana sia molto più importante. Il derby è una partita a sé, diversa dalle altre. Parlare degli errori che abbiamo fatto a Cremona non serviva, sappiamo bene di aver disputato un brutto secondo tempo, non all’altezza di quello che ha dimostrato questa squadra. Ma l’ho detto anche a fine partita: arrivare a giocare una sfida come quella contro la Cremonese, quarta contro quinta, significa che il nostro percorso è stato eccezionale fino a domenica”.

Cosenza “Abbiamo analizzato le partite del Cosenza con il precedente allenatore, che proponeva un calcio diverso, con marcature a uomo su tutto il campo. Nelle due gare che abbiamo visto con il nuovo allenatore, hanno giocato in maniera differente. I giocatori sono gli stessi, ma dal punto di vista tattico qualche cambiamento c’è stato, se non nel sistema di gioco, almeno nell’atteggiamento. Non sappiamo come prepareranno la gara contro di noi, lo scopriremo domani”.

Dare sempre il massimo “Quello che ho detto ai ragazzi è che bisogna dimenticare in fretta le prestazioni, belle o brutte che siano. Nel calcio siamo tutti abituati a essere giudicati ogni domenica da tifosi, giornalisti e società. Noi siamo dei professionisti e dobbiamo cercare di dare sempre il massimo, ma in questa partita bisogna dare ancora di più. L’ho chiesto ai giocatori, al mio staff e a me stesso: dobbiamo dare qualcosa in più, perché questa è una gara speciale”.

Lezione dell’andata “Fino alla fine bisogna rimanere in partita. Noi abbiamo cercato il secondo gol, ma in più di un’occasione avremmo potuto gestire meglio il possesso. Abbiamo perso palla e da un possibile 2-0 abbiamo subito l’1-1. Se perdiamo umiltà, attenzione e determinazione, diventiamo vulnerabili. Ma se manteniamo la nostra identità, siamo una squadra difficile da affrontare per chiunque”.

Un’assenza che peserà sarà quella dei tifosi del Cosenza, ai quali è stata vietata la trasferta per motivi di ordine pubblico. Sugli spalti del “Ceravolo” ci sarà però un tifoso molto speciale: Ernestino, il giovane sostenitore rossoblù diventato popolare sui social, sarà presente insieme ai genitori grazie all’invito della società giallorossa.

I CONVOCATI

PORTIERI: Pigliacelli, Gelmi, Borrelli.

DIFENSORI: Quagliata, Antonini, Bonini, Scognamillo, Brighenti, Corradi, Cassandro, Situm.

CENTROCAMPISTI: Ilie, Petriccione, Pontisso, Pompetti, Maiolo, Coulibaly.

ATTACCANTI: Compagnon, Iemmello, Biasci, Seck, Buso, Pittarello.

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