Caserta alla vigilia di Mantova-Catanzaro: “Limitare il loro palleggio e alzare la concentrazione”

di CARLO MIGNOLLI

“Il Mantova è una squadra che ama il possesso palla, è sicuramente una delle loro armi migliori. Giocano a viso aperto e cercano sempre di impostare il gioco. Noi dovremo essere bravi a concedere il meno possibile e a sfruttare le nostre qualità. Ogni partita presenta insidie diverse. Dobbiamo limitarli nel palleggio e lavorare bene su noi stessi, indipendentemente dall’avversario”.

Queste le parole del tecnico del Catanzaro Fabio Caserta durante la conferenza stampa di vigilia della sfida contro il Mantova in programma lunedì alle ore 15:00 allo stadio “Martelli”, gara valida per la 34ª giornata del campionato di Serie BKT. I giallorossi sono alla ricerca di punti preziosi in ottica playoff e proveranno a trovare una vittoria in trasferta che manca da La Spezia.

Salute della squadra “Andiamo a giocare come abbiamo fatto nelle precedenti trasferte. È stata una settimana di lavoro come le altre. Quando si dice che il Catanzaro non è brillantissimo è perché si fa il paragone con alcune prestazioni precedenti. È vero, forse non abbiamo più quella lucidità di qualche tempo fa, ma è anche fisiologico. La squadra ha dato tanto, ha spinto tanto. Nonostante questo, sta bene e si è preparata bene”.

Appagamento post derby? “Dopo la vittoria nel derby c’è stato qualche giorno di sosta e non abbiamo approcciato bene la partita successiva. Però la squadra ha lavorato intensamente nelle settimane seguenti. Quando non arrivano le vittorie, si tende sempre a guardare gli aspetti negativi. Ma io credo che questa squadra stia continuando a spingere e lo farà fino alla fine. È vero che abbiamo lasciato per strada quattro punti importanti nelle ultime due partite, soprattutto nei finali. Lo sappiamo, e per questo dobbiamo alzare ancora di più il livello di attenzione e concentrazione, soprattutto nei minuti finali. Dal punto di vista fisico la squadra sta bene, ma mentalmente dobbiamo fare un ulteriore passo avanti”.

Assenze e rientri “Sono tornati tre giocatori importanti. Valuteremo fino a domani le condizioni di Quagliata per capire se sarà convocabile, mentre Situm, Pagano e D’Alessandro restano indisponibili. Davanti, senza lo squalificato Pittarello, cercherò di mettere un giocatore con caratteristiche diverse, anche in base a quello che vogliamo sviluppare in campo. Abbiamo giocatori in rosa che, con le loro caratteristiche, possono darci tanto. Rientra La Mantia, ma non sarà al 100% perché si è allenato solo per 3-4 giorni. Anche Pontisso è nelle stesse condizioni. Antonini ha fatto qualche allenamento in più e quindi è disponibile, potrebbe anche partire dall’inizio. Valuterò tutto nella rifinitura”.

Mantova “La partita contro lo Spezia è la dimostrazione del valore di questo campionato: non bisogna mai abbassare la guardia, le partite durano più di 90 minuti. Lo abbiamo visto anche sulla nostra pelle: nei minuti finali rischi di perdere punti importanti. Il Mantova è una squadra che gioca sempre, a prescindere dal risultato o dall’avversario, e questo non mi sorprende”.

Corradi “È un ragazzo che ha bisogno ancora di crescere. Non l’ho utilizzato finora non perché non lo ritenga valido, ma perché chi ha giocato ha fatto bene. È normale che qualche errore ci sia stato, ma il reparto difensivo nel complesso ha fatto bene. Da gennaio è cresciuto tanto e sicuramente mi dà più opzioni, non escludo che nelle prossime partite possa giocare”.

Rinnovo del contratto “Non ne abbiamo parlato perché questo non è il momento. Ora l’unico obiettivo è finire bene la stagione, fare più punti possibili. Poi ci sarà tempo e modo per parlarne con la società e con il Presidente. Ma per ora non è un argomento che abbiamo affrontato”.

Partita d’andata “Il Mantova aveva cambiato qualcosa nella fase centrale del campionato, soprattutto nella fase di non possesso, poi è tornato ai suoi principi di gioco. Non mi aspetto grandi cambiamenti da parte loro. Sia noi che loro abbiamo avuto una crescita costante. Il Mantova è al primo anno in Serie B e dopo qualche difficoltà iniziale si è adattato alla categoria”.

Cinque partite in due settimane “Ci sarà bisogno di tutto l’organico. Le mie valutazioni da qui alla fine saranno fatte in base alla condizione fisica e mentale dei giocatori. Servono calciatori che stiano bene fisicamente, più di altri che magari hanno dato tutto fin dall’inizio della stagione. Anche per lunedì, e poi per le partite successive, le scelte dipenderanno da questo”.

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