Caserta alla vigilia di Palermo: "Gara difficile ma noi dobbiamo fare le nostre cose"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

“Gara difficile ma noi dobbiamo fare le nostre cose”.

Ad affermarlo è l’allenatore del Catanzaro Fabio Caserta, alla vigilia della trasferta di Palermo in programma alle 15 allo stadio Renzo Barbera. 

“E’ una trasferta che vale sempre tre punti e a prescindere dalla vittoria col Brescia dobbiamo pensare alla gara di domani che si gioca su un campo difficile”.

Poi dice: “E’ una squadra in difficoltà per quello che leggiamo ma la verità la sanno solo loro. Dobbiamo pensare a noi stessi e ci sarà da soffrire e battagliare”.

Brighenti “E’ un calciatore importantissimo per carisma attaccamento e tanti motivi. Antonini è rientrato dopo due mesi e bisogna valutare bene. C’è Cassandro che può fare quel ruolo e valuterò domani”.

Šitum "Rispetto ad Antonini sta un passo indietro e si è allenato solo un giorno con la squadra. Lo convoco ma è tanto che sta fuori e qualora ci fosse la necessità lo inserisco. La sua assenza si è fatta sentire e sono contento che sia tornato”.

Sul Palermo “valuteremo che tipo di schieramento faranno e ci regoleremo di conseguenza. Sono tutte partire diverse e giochi contro una squadra costruita per vincere il campionato. Ora è lontana dai primi posti ma è forte”.

E ancora: “La vittoria al novantottesimo ti da tanto e rispetto alle altre settimane va meglio, ma la squadra ha sempre lavorato bene. D’Alessandro è una perdita importante per noi e ha caratteristiche particolari e può giocare a destra e sinistra: è un’assenza che pesa”.

E conclude: “Rispetto a qualche mese fa anche con due a centrocampo la squadra riesce a coprire bene il campo e questo sistema di gioco. La gara col Brescia mi ha dato tante indicazioni e la vittoria arrivata con quelle modalità è stata un’esplosione di gioia e una liberazione”.

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