Caserta prima della Cremonese: “Avversario forte, ma siamo pronti a dire la nostra”

di CARLO MIGNOLLI

“Sarà una partita bella, difficile e importante. Ma è proprio questo il bello del calcio, affrontare sfide di questo livello. Si affronteranno due squadre partite con obiettivi diversi, ma al momento la classifica dice che se la giocheranno a viso aperto. Ci siamo preparati come tutte le altre settimane, studiando la Cremonese e pensando a quello che potrebbe accadere nei 90 minuti. Dovremo essere bravi a superare i momenti di difficoltà con lo spirito giusto e, quando avremo la possibilità di gestire il pallone, cercare di imporre il nostro gioco”.

Con queste parole il tecnico del Catanzaro Fabio Caserta ha aperto la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Cremonese in programma domani alle ore 15:00 allo stadio “Zini” di Cremona, gara valida per la 29ª giornata di Serie BKT. Il Catanzaro torna a Cremona dopo la scontitta nella semifinale playoff della scorsa stagione e ritroverà gli ex Vandeputte e Fulignati e dovrà fare a meno dello squalificato Iemmello.

Assenze “Mancheranno due giocatori importanti da entrambe le parti. Iemmello è il nostro giocatore più rappresentativo, simbolo della squadra e della città. Vazquez è altrettanto importante per la Cremonese, ma entrambe le squadre hanno in rosa elementi validi con caratteristiche diverse. Sicuramente l’assenza di Iemmello, che per noi è fondamentale sia nella costruzione della manovra che nella finalizzazione, si farà sentire. Dovremo sopperire con altre soluzioni, perché abbiamo giocatori validi per disputare un’ottima partita”.

Iemmello “A livello di caratteristiche e qualità, lo abbiamo sempre detto: ha qualità superiori non solo rispetto ai nostri giocatori, ma anche rispetto alla media della categoria. Tecnicamente e caratterialmente è un elemento di livello superiore. Per quanto riguarda il resto della squadra, ogni giocatore ha le proprie qualità e caratteristiche, quindi faremo il possibile per non far pesare la sua assenza. Fortunatamente, rientra Quagliata, che darà un contributo importante sulla corsia di sinistra”.

Cremonese “Non penso cambierà molto, perché abbiamo visto il campionato che sta facendo. È una squadra che crede tanto nei propri mezzi e non si basa sull’avversario, ma sul proprio gioco. Conosco e stimo tantissimo Stroppa, lo considero uno dei migliori allenatori della categoria. Ha già dimostrato il suo valore vincendo campionati e facendo giocare bene le sue squadre. Noi, ovviamente, daremo la giusta importanza all’avversario, ma dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare noi, sia in fase di possesso che di non possesso. Non mi preoccupo, perché queste sono le partite più belle da giocare. Si affronteranno la quarta e la quinta in classifica, entrambe determinate a fare la propria partita. La Cremonese è una squadra che crea tanto, anche se non finalizza tutte le occasioni da gol. Credo che sia normale: ogni stagione è diversa, gli interpreti cambiano, le dinamiche di gioco si modificano. Anche noi, rispetto all’anno scorso, abbiamo cambiato qualcosa nel nostro modo di giocare”.

Qualità della rosa “La Cremonese, oltre a esprimere un gioco di qualità, ha giocatori forti. Nel calcio, alla fine, la differenza la fanno sempre i giocatori: puoi creare tanto, ma la finalizzazione dipende sempre dalla qualità individuale. I numeri sono indicativi fino a un certo punto, preferisco concentrarmi sulla partita di domani. Sarà una gara bellissima da giocare, di quelle che da calciatore non vedevo l’ora di affrontare”.

Tifosi “Mi fa piacere vedere il supporto dei nostri tifosi, che sono sempre presenti, sia in casa che in trasferta. Anche domani ci sarà un grande seguito e questo ci darà ancora più motivazione”.

Stato di salute della squadra “La leggerezza mentale non c’è mai del tutto, perché ogni partita porta con sé delle pressioni, indipendentemente dall’obiettivo stagionale. Non abbiamo l’ansia di doverci allontanare dalle zone basse della classifica, ma la tensione della partita esiste sempre. Arriviamo comunque in un buon momento, sia fisicamente che mentalmente. La squadra sta bene e siamo consapevoli dell’importanza della gara, ma siamo pronti a dare tutto”.

Compagnon “Non è ancora al meglio, arriva da un lungo periodo di infortuni. Questa settimana si è allenato a fasi alterne con la squadra, ma sta convivendo con il dolore. Essendo un giocatore che fa della forza fisica una delle sue principali qualità, quando non è al 100% fatica a esprimersi al meglio. Stiamo cercando di reintegrarlo gradualmente”.

Chi al posto di Iemmello? “Buso è tornato ad allenarsi con la squadra già dalla settimana scorsa, ma purtroppo ha avuto un periodo sfortunato con diversi problemi fisici. Non è ancora al 100%, ma sta bene e potrebbe giocare anche dall’inizio. Valuterò chi schierare tra Buso, Biasci, La Mantia e Pittarello in base a chi, prima della partita, mi darà più garanzie”.

Cambio tattico “Abbiamo lavorato anche su alcune variazioni tattiche. Iemmello è un giocatore con caratteristiche uniche, difficili da trovare in Serie B. È molto bravo a legare il gioco, a giocare spalle alla porta, ha una grande qualità tecnica e un’intelligenza tattica sopra la media. Questo permette di costruire il gioco in un certo modo. Ovviamente, con la sua assenza, potremmo cambiare qualcosa nell’interpretazione della gara, ma il nostro atteggiamento e la nostra identità resteranno gli stessi. Abbiamo lavorato su diverse soluzioni e vedremo in partita quale sarà la più efficace”.

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