di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
"Squadra forte costruita per vincere ma noi ci batteremo a viso aperto".
Ad affermarlo è il tecnico del Catanzaro Fabio Caserta alla vigilia del big match con la Cremonese, in programma alle 20.30 allo stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro di fronte ad oltre 10mila spettatori.
“La Cremonese è una squadra forte ed era già forte. Quest’anno si è rinforzata e ha qualità molto elevate. Ha una rosa ampia che può fare affidamento su tanti giocatori importanti, ma la nostra squadra quando fa le cose che sa fare le fa molto bene. Dobbiamo limitare gli errori e ce la giochiamo a viso aperto con una squadra costruita per vincere il campionato”.
Poi dice: “Tutte le partite di giocano sul campo e non partiamo sconfitti perché sarà solo il rettangolo a dare il verdetto finale. In Serie B è vero che le rose dovrebbero fare la differenza ma non è sempre così. Rispetto per tutti ma dobbiamo avere la determinazione e la voglia di giocarcela. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e sfruttare il fattore campo con un pubblico che fa la differenza”.
Sistema di gioco “Dal punto di vista tattico siamo partiti con un altro modulo, ma la sosta ci ha concesso di proseguire sul nostro progetto iniziale. Ci vuole del tempo dal punto di vista tattico per trovare i meccanismi. Siamo a buon punto perché ho visto alcune cose positive e per esempio a Cittadella resta il rammarico di non aver ottenuto la vittoria, ma a volte dobbiamo cercare anche il tiro da fuori. È vero, ci vuole tempo, ma dobbiamo accorciarlo per cercare passo dopo passo di migliorare tutti gli aspetti”.
Equilibrio “Dobbiamo immagazzinare rapidamente sia in partita che in allenamento tutti i nostri concetti. Quando giochiamo con una squadra come la Cremonese dobbiamo essere equilibrati. Bisogna concedere pochissimo e concretizzare le occasioni da gol. Dunque, attenti ed equilibrati sul campo senza concedere ripartenze”.
Duelli e gioco in verticale “A Cittadella qualcosa di buono si è visto. Buso ha fatto benino come Compagnon, e chi è subentrato ha fatto altrettanto bene. Tutte le pertite si decidono sui duelli e anche domani sarà così. Loro sono molto bravi e Stroppa è uno dei migliori tecnici della categoria, sa vincere e ha giocatori di qualità. Anche noi abbiamo armi da utilizzare e non sempre il possesso palla si rivela l’arma vincente. A me piace il gioco in verticale che a volte porta rischi ma lo preferisco. Se aspetti l’avversario nella tua metà campo hai più possibilità di prendere gol”.
Problema d’abbondanza “Oggi le qualità delle singole squadre non si possono valutare. Loro sono avvantaggiati perché ripartono con lo stesso allenatore e lo stesso sistema di gioco. La mia difficoltà di scegliere gli 11 non sta tanto sulla scelta dei titolari ma sul fatto di dover lasciare 4 o 5 persone a casa che si allenano come gli altri”.
Iemmello con qualità e carisma “E’ un giocatore che riesce e a farti la giocata individuale rispetto ad altri, ma credo tanto nella disponibilità dei ragazzi perché il nostro obiettivo è il bene del Catanzaro”.
Bonini terzino “Questa scelta è dettata dal fatto che durante la partita posso cambiare sistema di gioco e passare ad una difesa a 3 senza fare sostituzioni. Il terzino lo fa molto bene anche se non ha la spinta di Situm che io vedo più come quinto, ma al momento gli altri due terzini (Ceresoli e Turicchia, ndr) mi danno meno garanzie di Bonini”.
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