Caserta prima della Reggiana: “Vietato guardare la classifica, servirà massima attenzione”

di CARLO MIGNOLLI

“Domani affrontiamo una squadra che sta lottando nella parte bassa della classifica, ma che ha un organico di tutto rispetto, con giocatori di qualità. Sarà una gara difficile, forse anche più di quella con lo Spezia, perché le motivazioni contro le grandi vengono da sole. Con la Reggiana dovremo essere ancora più bravi, preparati su ogni dettaglio e senza guardare la classifica”.

Queste le parole del tecnico del Catanzaro Fabio Caserta alla vigilia del match casalingo contro la Reggiana in programma domani alle ore 15:00 allo stadio “Ceravolo”, gara valida per la 28ª giornata di Serie BKT. La squadra, dopo la bella vittoria di La Spezia contro un avversario che non aveva mai perso in casa, ha potuto affrontare una settimana serena, ma il tecnico non vuole distrazioni.

Non farsi condizionare dalla classifica “Dall’inizio della settimana si è parlato tanto della vittoria di La Spezia, che è stata molto importante contro una squadra che lotta per la Serie A. Però io continuo a dire sempre le stesse cose: non mi interessa quello che fanno gli altri e non mi interessa la classifica. A me interessa il percorso della squadra. La partita con lo Spezia ormai è passata, ora dobbiamo pensare alla Reggiana”.

Evitare cali di tensione “Sappiamo che ci saranno momenti in cui la Reggiana ci metterà in difficoltà. Non dobbiamo sottovalutare nessuno, perché se non si guarda la classifica, tutti gli avversari hanno qualità. Questo è un campionato equilibrato, basta vedere il Südtirol che ieri ha messo in difficoltà lo Spezia”.

Gara d’andata “Quella di domani sarà una partita diversa, anche perché noi siamo una squadra diversa. Loro sono molto bravi nelle transizioni e dovremo stare attenti a questa loro caratteristica. L’obiettivo è portare a casa i tre punti con una grande prestazione”.

L’esultanza di Pittarello “È stato bello, perché dimostra quanto ci tenga lui e quanto ci tenga tutta la squadra. Per un attaccante il gol è sempre importante, se poi è decisivo lo è ancora di più. Io non ho detto nulla a Pittarello, così come non dico nulla agli altri ragazzi: devono solo continuare a lavorare”.

Un elogio all’atteggiamento del gruppo “So che le scelte dell’allenatore a volte non vengono accettate di buon grado, ma è normale. Quello che dico sempre ai ragazzi è che questa è una squadra in cui tutti devono sentirsi importanti, sia chi parte dall’inizio sia chi subentra. Domani la scelta degli undici titolari sarà difficile, ed è un merito loro perché si allenano tutti al massimo”.

Formazione: scelte ancora da definire “Ho più di una soluzione. Abbiamo recuperato Buso, che con le sue caratteristiche può giocare nel ruolo dello squalificato Quagliata, cosí come Demba Seck. Porterò con noi Compagnon, anche se non sarà disponibile. Poi valuterò se spostare Situm a sinistra e Cassandro a destra. Abbiamo comunque le risorse per schierare la migliore formazione possibile. Poi, come sempre, sceglierò domani in base alle caratteristiche della partita”.

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