
"La perdita delle risorse destinate a finanziare progetti in favore delle persone affette da autismo è estremamente grave. Non solo per l’importo (circa 400 mila euro) ma anche perché si penalizzano le persone più bisognose di attenzione. Crediamo che l’Amministrazione comunale debba fare un’approfondita analisi su quanto accaduto, individuando le responsabilità di questo ingente danno. La burocrazia non può fare finta di nulla e quindi il dirigente del settore Politiche sociali ha il dovere, anzitutto, di riferire al Consiglio comunale i motivi che hanno prodotto questo disastro. Se le spiegazioni non saranno convincenti anticipiamo sin da ora che chiederemo al sindaco e alla segretaria generale l’adozione di provvedimenti forti e risoluti. Non vorremmo che alla fine della fiera qualcuno riesca poi a pagarsi il premio di produttività al massimo. Naturalmente, la questione dei fondi sull’autismo è una spia che non può essere sottovalutata ed è quanto mai necessario accendere i fari su tanti altri dossier amministrativi che presentano non poche criticità. Meglio prevenire che curare. Infine, una notazione politica. Stimiamo come persona Nunzio Belcaro, tuttavia pare evidente che la delega alle Politiche sociali meriti un’attenzione e conoscenza diversa della materia. E, forse, un altro assessore".
Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali Fabio Celia, Antonio Corsi, Rosario Mancuso, Francesco Scarpino e Raffaele Serò.
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