Cassazione: "L’udienza predibattimentale è una fase autonoma del processo penale e l’avvocato deve essere remunerato subito"
19 dicembre 2025 19:01
La Seconda Sezione Civile della Corte Cassazione, accogliendo il ricorso formulato dall’Avv.
Helga Procopio del Foro di Catanzaro con il patrocinio dell’Avvocato Valerio Murgano,
componente Giunta Unione Camere Penali, ha stabilito il principio di diritto secondo cui il
difensore d’ufficio dell’imputato o il difensore della parte civile ammessa al patrocinio a spese
dello Stato hanno diritto al pagamento immediato dei compensi relativi all’attività svolta
durante l’udienza predibattimentale, da ritenersi a tutti gli effetti fase processuale autonoma.
L’Avv. Procopio ritiene che questa vittoria dell’Avvocatura segni un passo decisivo per la tutela
del diritto di difesa presente in Costituzione e dichiara che il raggiungimento di questo risultato
è stato possibile soltanto grazie a chi ha creduto in questa battaglia che non avrebbe potuto
combattere da sola, non essendo abilitata a patrocinare davanti alle Magistrature Superiori.
“Eravamo convinti di farcela, sapevamo che era giusto combattere per tutti i colleghi che si
vedono ingiustamente privati dei compensi a loro spettanti per il lavoro svolto in difesa dei più
deboli. Quando mi è stata negata la liquidazione dei compensi ero presidente dell’AIGA di
Catanzaro, associazione a tutela dei Giovani Avvocati, nei confronti dei quali sentivo un forte
dovere di rappresentanza e tutela. Non sono ancora Cassazionista ma ho deciso di non
arrendermi – dichiara l’Avvocato Procopio - grazie al sostegno dell’Avvocato Murgano, che ha
materialmente patrocinato il ricorso, nonché dell’Avvocato Antonello Talerico, maestro e
Consigliere Nazionale Forense che mi ha spronato a perseguire sempre le battaglie
nell’interesse dell’Avvocatura con tutti gli strumenti che il codice ci mette a disposizione. Oggi
è un bel giorno per il diritto di difesa e per la tutela dei più fragili.”
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