Castrovillari, finge di essere amico del nipote per farsi dare soldi da un'anziana: arrestato un 31enne

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images Castrovillari, finge di essere amico del nipote per farsi dare soldi da un'anziana: arrestato un 31enne
Foto d'archivio delle automobili dei carabinieri
  01 luglio 2022 09:25

Ha raggirato un’anziana signora di 85 anni facendosi consegnare una cospicua somma di denaro e vari gioielli. Ma, al termine di una tempestiva attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, i carabinieri della città del Pollino, con il supporto della Stazione di Avigliano (PZ), dove è stato rintracciato, hanno arrestato un 31enne, I.E., di origini campane, indiziato del reato di truffa aggravata. L'uomo è ora nella casa circondariale di Matera. Le indagini sono state avviate dai militari della Stazione Carabinieri di Castrovillari immediatamente dopo la ricezione della denuncia da parte dell’anziana ultra ottantenne di Castrovillari che, raggirata dall’uomo, gli aveva consegnato quasi 10.000 euro in contanti nonché vari monili in oro, tra cui le fedi nunziali.
La truffa era stata organizzata nei minimi dettagli dall’indiziato che annovera numerosi precedenti  per furti e truffe in danno di persone anziane in concorso con complici in fase di identificazione.
   

 La donna era stata contattata telefonicamente da un uomo che, spacciandosi per suo nipote, sosteneva che in quel momento la  figlia si trovava all’ufficio postale dove avrebbe dovuto effettuare un pagamento. Con una seconda telefonata, un sedicente dipendente delle Poste Italiane, oltre a confermare quanto precedentemente riferito dal falso nipote, la informava che da lì a breve si sarebbe presentato nella sua abitazione una persona a cui avrebbe dovuto consegnare il denaro necessario al pagamento. In effetti, dopo i preliminari contatti telefonici, si era presentato in casa un uomo che, dopo essere riuscito ad entrare in confidenza con l’anziana presentandosi come un amico del nipote, si era fatto consegnare il denaro richiesto oltre a monili d’oro che sarebbero serviti come garanzia per il pagamento da parte della figlia. 

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