
di GAETANO MARCO GIAIMO
L'inaugurazione della stagione del Teatro Politeama di Catanzaro ha fatto vivere al pubblico un sabato sera all'insegna delle risate: sul palco, lo scoppiettante duo composto da Giovanni Esposito e Nunzia Schiano ha infatti dato vita a "Benvenuti in casa Esposito". Lo spettacolo, con la regia di Alessandro Siani, adatta l'omonimo romanzo bestseller di Pino Imperatore e racconta gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità, attraverso le avventure tragicomiche dello sfortunato camorrista Tonino Esposito, che tenta di ricalcare le orme del padre nel mondo della camorra.

Dopo l'introduzione della Sovrintendente e Direttrice Artistica, Antonietta Santacroce, lo spettacolo si apre con le parole della figlia di Tonino, Tina: "Io vorrei che il desiderio di giustizia camminasse su tutti noi". Durante una notte di capodanno, il protagonista viene contattato dal boss del clan, Pietro De Luca, alla guida dell'organizzazione dopo la morte di Gennaro Esposito, detto il boss della Sanità. Le disavventure di Tonino, che a causa del suo essere maldestro continua a combinare disastri, sono accompagnate dai dialoghi con lo spettro di un capitano spagnolo morto in battaglia nel 1656, grillo parlante che permetterà di comprendere e risolvere i disagi che attanagliano l'anima di Esposito. Dopo una serie di peripezie e scontri con la figlia Tina e con la moglie Patrizia, inframezzate da discussioni tra le due consuocere e dialoghi filosofici del padre di Patrizia, Gaetano, con la sua iguana, si arriva alla conclusione che manda un messaggio di speranza, tra simpatici sketch, giochi di parole e battute tipiche della commedia napoletana.
I costumi di Lisa Casillo sono spesso parte integrante della narrazione, così come le scenografie di Roberto Crea, in un racconto corale che sottolinea la forza della donna grazie alle interpretazioni magistrali di Nunzia Schiano (nei panni di Nonna Assunta), Susy Del Giudice (che interpreta Patrizia), Carmen Pommella (Nonna Manuela) e Aurora Benitozzi (Tina). Il cast maschile, oltre a Giovanni Esposito in veste di Tonino, vede le apparizioni di Salvatore Misticone (Nonno Gaetano), Gennaro Silvestro (Pietro De Luca) e Giampiero Schiano (il generale spagnolo).
Al termine della messa in scena, Esposito ha voluto mandare un messaggio al pubblico: "Venire qui al Politeama è sempre un'emozione che si rinnova per la cura con cui è tenuto e per come si pianificano le stagioni: non smettiamo mai di riunirci a teatro". Nel corso del tempo, lo spettacolo è stato adottato da scuole, istituzioni pubbliche, associazioni antimafia, comitati civici, gruppi che si battono per la legalità, a sottolinearne l'alto valore. Il pubblico ha apprezzato la commedia, che non è stata solo in grado di far ridere ma anche di trasmettere la forza del valore della famiglia e della voglia di rivalsa dall'oppressione della criminalità organizzata: "La camorra uccide, il silenzio pure", recita sul finale Tina, il personaggio che più trasmette il senso della ribellione. La stagione del Politeama prosegue con il programma delle festività: il 20 dicembre sarà la volta del concerto di Duke Fisher Heritage Singers per celebrare il Natale con uno dei gruppi gospel più acclamati d'America.
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