Catanzaro. Al Pronto soccorso per 13 ore, la difesa del 'Pugliese': "La carenza “cronica” di posti letto acuita dalla pandemia"

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Azienda Ospedaliera "Pugliese Ciaccio", Catanzaro

I due direttori di reparto ribadiscono che "nonostante la lunga attesa per il ricovero, la paziente è stata trattata chirurgicamente nel pomeriggio stesso"

  07 gennaio 2021 18:23

 

"E’ vero, la paziente ha passato 13h al Pronto Soccorso del “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro per una patologia traumatologica". Così in una nota del dottor Vincenzo Roberto Macrì, Direttore SOC Ortopedia e Traumatologia e Dott.P. Masciari, Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza A.O. “Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro in riferimento all’articolo dal titolo "Attende quasi 13 ore al pronto soccorso per un intervento d'urgenza. L'odissea di una paziente al Pugliese Ciaccio" (LEGGI QUI). 

. "Prima di additare facili colpe al personale sanitario in servizio presso il PS, - proseguono - che non sussistono, è opportuno domandarsi come mai avvenga tutto questo".

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"L’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, Hub di riferimento della Calabria Centrale per diverse patologie, e, non ultimo, - si legge ancora sulla nota dei due direttori - punto di riferimento per l'area centrale per pazienti affetti da Covid-19,  infatti, per poter sopperire alla continua diaspora di pazienti (Covid e non Covid) provenienti da tutta la Provincia, se non da tutta la Regione, si trova ad essere in carenza “cronica” di posti letto e nonostante gli sforzi profusi da tutto il Personale del PS per cercare di dare un posto letto a tutti i pazienti che necessitano di ricovero nel minor tempo possibile, alcune volte risulta davvero impossibile, soprattutto nei periodi festivi e soprattutto a pazienti traumatizzati".

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"Una rivisitazione più aderente alla realtà dei fatti e delle circostanze, sarebbe stata più auspicabile, - conclude la nota - visto che, nonostante la lunga attesa per il ricovero, la paziente è stata trattata chirurgicamente nel pomeriggio stesso".

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