Catanzaro, alla riscoperta della storia del quartiere Gagliano con il percorso delle Rughe

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  23 aprile 2025 16:15

di FRANCESCO IULIANO

“L'idea di questo progetto è quella di ridare un volto al nostro borgo. Dare un nome ai ricordi che riguardano ciò che caratterizzava e rendeva vive le strade del nostro borgo. Risalire alla denominazione antica delle ‘rughe’, porta con se la conoscenza del fatto che esisteva una ragione, un nesso imprescindibile tra il luogo e il modo in cui veniva indicato”. 

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Lo ha detto la presidente dell’Associazione Aracne,  Roberta Trapasso, in occasione dell’avvio del percorso ‘I Rughi e Gagghianu’, l’iniziativa nata dall’impegno del Comitato di quartiere ‘Rip - art - amo Gagghianu” con il contributo dell’Associazione culturale Aracne e patrocinata dall’Amministrazione comunale di Catanzaro.

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“Ricordare il nome antico delle Rughe - ha aggiunto - , ha portato con se il far rivivere il profumo dei gelsi, i canti delle nostre nonne o il richiamo dei contadini e pastori che scendevano nel borgo per vendere le loro primizie.

Seguendo queste emozioni che provocano i ricordi e la storia che ci accomuna, abbiamo voluto rendere di più ampio respiro, il gesto semplice ed importante del raccontare e del tramandare facendo sì che la toponomastica del borgo diventi essa stessa un album di famiglia collettivo da poter sfogliare. Riteniamo  - ha concluso - che "tramandare" non sia un'azione dovuta o banale, ma che sia, al contrario, un valore. Tramandare non è solo dare la possibilità alle nuove generazioni di scoprire la propria storia, ma è anche consapevolezza, la coscienza di essere custodi di un sapere antico che non si può rischiare di perdere, ma del quale andare fieri. Un pilastro del nostro vivere insieme in simbiosi con il nostro territorio”.

Questa mattina, in torno alle 11, una rappresentanza del Comune di Catanzaro, con il sindaco Nicola Fiorita, ha partecipato alla presentazione del progetto. Ad accompagnare il sindaco nel percorso, Antonio Caroleo, autore del libro dal titolo ‘I Rughi - attenzione rallentare in questo borgo antico (di Gagliano) i bambini ancora gioca(va)no per strada…’’, il volume che racconta le antiche e suggestive vie che caratterizzavano e caratterizzano, tutt’ora, il quartiere di Gagliano.

Con il sindaco Fiorita anche il parroco della comunità di Gagliano, don Michele Fontana, la vicesindaco Giusy Iemma, il capo gabinetto Salvatore Bullotta, gli assessori Donatella Monteverdi,  Giuliana Furrer e Pasquale Squillace rispettivamente alla Cultura, alle Attività economiche ed ai Lavori Pubblici, ed i consiglieri comunali Daniela Palaia, Vincenzo Capellupo.

“Nel ringraziare quanti hanno avuto l’idea di questo progetto - ha commentato Nicola Fiorita - mi auguro che, con lo stesso entusiasmo, si prosegua nella riscoperta dei valori e delle tradizioni del borgo.  Questa amministrazione sarà sempre a fianco di quanti sei adoperano per la valorizzazione dei territori”.

Al termine del percorso il gruppo si è ritrovato, per un saluto, nella sala ‘Francesco Scozzafava’ dell’ArciConfraternita della Madonna del MOnte Carmelo. 

(per le ph si ringrazia Maria Stella Trapasso)

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