"La parte più stretta d’Italia, l’Istmo di Catanzaro e dunque la striscia di terra che unisce in poco più di 30 chilometri il golfo di Squillace con quello di Sant’Eufemia, avrà finalmente un cartello turistico che lo individua e lo promuove. A breve sarà apposto lungo la statale 280 “dei due mari”, in direzione est e in direzione ovest, e ricorderà la peculiarità di un territorio così originale sia sotto il profilo storico sia sotto quello geografico". E' quanto si legge in una nota congiunta delle associazioni Catanzaronelcuore, Osservatorio per il decoro urbano e Petrusinu ogni minestra.
"Non bisogna trascurare l’impatto positivo - proseguono - che possono avere i cartelli turistici nell’ambito più ampio del marketing territoriale: hanno un ruolo culturale e pedagogico e perciò sono fondamentali per veicolare un’informazione e la conoscenza, tanto più che le strade sono attraversate quotidianamente da migliaia di persone. Ecco perché molti anni fa, grazie alla sensibilità nata, cresciuta e portata avanti nell’ambito dell’associazionismo civico catanzarese, abbiamo partorito l’idea di questi cartelli e l’abbiamo presentata agli enti competenti, nella fattispecie all’ANAS di Catanzaro - Struttura Territoriale Calabria, che ringraziamo per aver accolto una proposta certamente lodevole che oggi vede finalmente la luce. D’altronde è sufficiente percorrere qualsiasi strada dell’intera meravigliosa penisola italiana per avere consapevolezza del patrimonio paesaggistico, storico, artistico che si attraversa; e puntualmente c’è sempre un cartello a farne menzione e memoria".
"L’Istmo di Catanzaro presentava questo deficit, ovvero a fronte di una sua originalità meritoria d’essere valorizzata non vi era un cartello che ne restituisse l’informazione. Un deficit oggi sanato per cui nei prossimi giorni chiunque attraverserà la strada statale 280 dei due mari - concludono - avrà maggiore consapevolezza del territorio, della sua unicità, della sua caratteristica geografica e anche della sua storia se è vero – come diverse fonti attestano – che persino l’origine del nome Italia viene intercettato nell’Istmo di Catanzaro. Ringraziamo ancora l’ANAS per aver dimostrato sensibilità e aver consentito che una proposta, certamente semplice ma incisiva ai fini del marketing culturale e territoriale, si sia concretizzata".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736