Catanzaro, Azione: “Vi spieghiamo perché la maggioranza non ha interesse allo sviluppo economico della città”

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Gianni Parisi, Valerio Donato e Stefano Veraldi
  22 febbraio 2024 08:10

“A seguito della delibera con la quale il consiglio comunale ha approvato, con il voto contrario dei consiglieri di Azione, il nuovo regolamento sulla Tassa di occupazione del suolo pubblico, riteniamo opportuno fare chiarezza e spiegare per quale motivo la maggioranza targata Fiorita-Talerico ha dimostrato ancora una volta di non avere alcun interesse allo sviluppo economico della nostra comunità”. Lo scrivono in una nota i consiglieri Comunali di Azione, Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi

“In Consiglio comunale abbiamo provato a fare gli interessi degli operatori commerciali che, con il regolamento CUP  proposto dalla Giunta Fiorita, saranno costretti a pagare CIFRE SPROPOSITATE per utilizzare spazi pubblici antistanti alle proprie attività commerciali.
Gli operatori del food, per esempio, che hanno la sventura di utilizzare spazi ricadenti in strisce blu sono chiamati a pagare tra gli 8 e i 10 mila euro annui !!!
Abbiamo provato, presentando specifici emendamenti, a riequilibrare questa iniqua disposizione.
Risultato : regolamento approvato a maggioranza e conferma della lontananza di quest'amministrazione dai problemi veri dei cittadini.
Continua la vessazione verso le attività commerciali e gli operatori del food del centro storico e viene certificata l'assoluta disparità di trattamento tra operatori commerciali allocati in zone diverse della città, ed anche tra operatori della stessa zona, i quali seppure a pochi metri di distanza tra loro si trovano a pagare cifre differenti per decine di migliaia di euro solo perché un'attività ha la sfortuna di trovarsi davanti le strisce blu ed un altra no.

Al contrario dei fiumi di parole di Fiorita & C. su rilancio del commercio, in particolare del centro storico, i fatti dimostrano quindi una totale mancanza di visione e l'adozione di atti che, anziché attrarre nuovi operatori economici in città, faranno scappare i pochi esercenti che ancora resistono tenendo accese le luci nelle vie centrali.

Al contrario di quanto, maldestramente, qualche operatore dell'informazione e qualche distratto consigliere comunale vogliono far credere, la delibera che riscrive le regole per il pagamento della Tassa di occupazione del suolo pubblico è assai penalizzante per gli operatori economici che volessero utilizzare gli spazi antistanti alle loro attività”, continuano i tre consiglieri comunali. Che concludono: 

“Naturalmente ciò disincentiva chiunque a rendere più attrattiva la propria attività e non favorisce certamente nuovi investimenti.

A dimostrazione dell'assoluta noncuranza e della cinica capacità di vessare le attività economiche proviamo a chiedere al Sindaco ed ai suoi assessori : ma i problemi del mancato introito ve li siete posti quando avete deciso di rinunciare alla Tassa di occupazione nei giorni della "festa piccante" e per tutte le iniziative svolte per le manifestazioni estive ?”. 

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