Catanzaro, Banca d'Italia presenta i progetti di educazione finanziaria per l'anno 2024/2025

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  27 settembre 2024 15:11

di MARCO VALLONE

La gestione consapevole del proprio bilancio, la scelta del conto corrente più congrua per le proprie esigenze e maggiormente vantaggiosa, la decisione relativa al tipo specifico di mutuo più conveniente per acquistare una casa, la capacità di investire nel miglior modo possibile i propri risparmi al fine di garantirsi una buona pensione: sono tutte abilità, o “skills”, come dicono gli addetti ai lavori con la terminologia anglofona, estremamente utili oggigiorno. Allo stesso modo di quanto possano esserlo una buona capacità nel saper navigare in internet, o ancora quella relativa alla guida sicura di un'automobile.

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E' su queste basi che la Banca d'Italia sta svolgendo sul territorio nazionale rilevanti attività di educazione finanziaria nei confronti dei giovani, attraverso le scuole. Ma non solo le persone meno avanti con gli anni rientrano tra i destinatari delle iniziative educative della Banca: si sta cercando di coinvolgere a questo proposito, infatti, anche gli adulti e le piccole e medie imprese.

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Proprio di ciò si è discusso questa mattina nella Filiale di Catanzaro della Banca d'Italia, in una conferenza stampa dedicata a queste tematiche. Hanno presenziato all'incontro Riziero Bruno, Vice Capo della Filiale di Catanzaro; Marisa Mascaro, Referente regionale per l'educazione finanziaria – Filiale di Catanzaro, che ha presentato il programma di educazione finanziaria per il 2024 – 2025; Fabio Borrello, componente di giunta della Camera di Commercio Catanzaro Crotone Vibo Valentia; Stefania Muzzi, Presidente Club Soroptimist di Catanzaro.

“Oggi sono stati qui illustrati i progetti di educazione finanziaria per l'anno 2024-2025 – ha dichiarato il Vice Capo della Filiale di Catanzaro della Banca d'Italia, Riziero Bruno -, che si concretano in una serie di iniziative a favore di una platea, oltre che di studenti, sempre più vasta di adulti. Per poter raggiungere questo obiettivo si collaborerà con enti come la Camera di Commercio ed associazioni attive sul territorio, quale ad esempio è Soroptimist, che offrono un valido ausilio nel raggiungimento di target di popolazione adulta. Queste iniziative si concretizzano nella diffusione dei principali strumenti finanziari con cui ciascuno di noi può trovarsi a contatto nei rapporti con le banche: il conto corrente, il mutuo o i prodotti di risparmio gestito, ad esempio. Ciò al fine di accrescere la conoscenza in un mondo in cui il prodotto finanziario è sempre più diffuso: è necessario conoscere bene le opportunità che questi prodotti ci offrono, e anche i rischi cui si può andare incontro, per essere posti in una situazione di maggior consapevolezza e poter fare le scelte più adeguate, opportune, per la nostra situazione finanziaria familiare”.

Fabio Borrello, componente di giunta della Camera di Commercio Catanzaro Crotone Vibo Valentia, ha da parte sua sottolineato come l'iniziativa odierna della Banca d'Italia, in collaborazione con la Camera di Commercio, sia “importantissima. Perché c'è la necessità che l'istruzione e la formazione soprattutto delle imprese possa evitare che ci sia il rischio, in qualche maniera, di investimenti sbagliati. Oppure di strumenti che non siano ampiamente conosciuti, fuoriusciti dalle nuove tecnologie, che offrono tutta una serie di opportunità. A fronte di queste opportunità però ci sono dei rischi che devono essere combattuti, e quindi è necessario che gli imprenditori e le imprese, anche quelle piccole, che non sono strutturate e non possono beneficiare di competenze specifiche in ogni ambito, siano accompagnate attraverso l'istruzione finanziaria, e la formazione, che in qualche modo la Banca d'Italia insieme alla Camera di Commercio si propone di realizzare. Io immagino e penso a quali conseguenze potrebbero derivare da un investimento errato di un imprenditore, che rischia non solo il suo patrimonio personale ma anche la sua impresa. E con ciò anche a quali sarebbero le ricadute sotto il profilo economico sociale, perché poi verrebbero ad essere lesi i propri dipendenti, i propri fornitori: quindi è tutto un sistema che è collegato, e che deve essere scongiurato proprio con la formazione”.

Stefania Muzzi, Presidente Club Soroptimist di Catanzaro, ha evidenziato come il Club Soroptimist partecipi a questi focus “già da tanti anni. Noi collaboriamo con la Banca d'Italia già dal 2020: abbiamo avviato dei percorsi di formazione per le donne, al fine di aiutarle ad essere consapevoli di una gestione finanziaria migliore. E quindi questi percorsi si occupano di tematiche relative, per esempio, alle truffe online, alla prevenzione del sovraindebitamento. E così questi percorsi si vanno ad inserire anche nella campagna che a breve si avvierà: la campagna contro la violenza sulle donne, che si chiama “Orange the world”, e si avvierà il 25 Novembre fino al 10 Dicembre. Quindi facciamo 16 giorni di attivismo, e la violenza economica fa parte anche delle nostre attività. Dunque anche quest'anno, in particolar modo il 22 Novembre, ci incontriamo in Banca d'Italia per l'evento 'Le donne contano' “.

Infine Marisa Mascaro, referente regionale per l'educazione finanziaria della Filiale di Catanzaro della Banca d'Italia, ha affermato che, “premesso il fatto che abbiamo un portale nazionale che si occupa di educazione finanziaria, l'ha creato qualche anno fa la Banca d'Italia e si chiama 'Economia per tutti', in questo portale sono illustrati tutti i progetti nazionali che poi vengono attuati sul territorio nelle modalità che oggi ho illustrato. Nelle schede dei singoli progetti si possono trovare delle indicazioni sulle modalità con cui i cittadini interessati possono contattare le filiali regionali, che attuano poi concretamente sul territorio i percorsi di alfabetizzazione ed educazione finanziaria. Detto questo, sono io che, in prima persona, stimolo e coinvolgo le varie associazioni, le scuole e scrivo loro: ogni volta che ho un progetto da proporre a qualche categoria, o amministrazione o ente, scrivo e propongo. Dunque sono il punto di riferimento sul territorio, mi faccio conoscere con le mie mail – ha detto, sorridente, Marisa Mascaro -. Ma questo non toglie che il singolo cittadino interessato possa venire anche qua al nostro sportello per chiedere informazioni. Troverà sicuramente ascolto”.

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