Catanzaro Capitale, Fiorita attacca l'ex alleato Talerico: “Non ha fatto niente per la città”

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  10 gennaio 2025 19:12

di MARCO VALLONE

L'ultima puntata di Catanzaro Capitale, la trasmissione de La Nuova Calabria condotta da Gabriele Rubino, ha avuto come ospiti il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e Antonio Pascuzzo, direttore artistico della rassegna di eventi natalizi, fino al 30 dicembre, del capoluogo di regione calabrese, “A farla amare comincia tu”. Si è discusso dunque del Natale e del Capodanno in città, oltre che del primo bilancio di metà mandato dell'amministrazione comunale, prendendo in considerazione cosa è stato, o sta venendo, prodotto da nord a sud della città. A partire da Sant'Elia per finire al quartiere Lido.

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A contraddistinguere la puntata vi è stato però anche un punto politico infuocato. Più nello specifico, ci si riferisce a quello relativo ad uno scoppiettante attacco frontale sferrato dal sindaco Fiorita nei confronti del consigliere regionale Antonello Talerico, ex alleato in Consiglio comunale della maggioranza comunale. Leggendo le ultime note stampa, Talerico appare essere il principale avversario di Nicola Fiorita: difatti, proprio nella conferenza stampa di annuncio dell'abbandono della maggioranza a sostegno di Fiorita e il conseguente passaggio all'opposizione, il consigliere regionale di Forza Italia ha palesato l'intenzione di voler lavorare per far cadere l'amministrazione comunale entro febbraio. Ci sono quindi timori del sindaco? Pensa che questa ipotesi possa concretamente realizzarsi? E poi il gruppo di Azione, che ha sostituito il gruppo di Antonello Talerico nella maggioranza del consiglio comunale, rimarrà solidamente a sostenere l'azione del sindaco e della giunta comunale?

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“A me dispiace – ha evidenziato Nicola Fiorita – perché io cerco sempre di avere rapporti corretti, e di evitare le polemiche. Cerco di avere, penso, un senso delle istituzioni, e col consigliere regionale Talerico pensavo si fosse creato anche un rapporto umano, visto che abbiamo condiviso dei percorsi. Certo, non gli ho mai sentito dire delle argomentazioni politiche e continuo a non sentirle nelle sue scelte. Mi sembra animato da un grande risentimento personale: forse un risentimento con se stesso perché poi lui fa, disfa e cerca rivincite. Credo con se stesso, dal momento che le scelte le ha fatte lui. Non capisco questa animosità che lo porta anche a dire delle sciocchezze enormi, e mi dispiace doverle sottolineare. Certo, lo vedo parlare di un piano commerciale che mancherebbe quando ha avuto per due anni e due mesi l'assessore al commercio – ha iniziato a colpire il sindaco Nicola Fiorita, in un crescendo di metaforici cannoneggiamenti sempre più impetuosi e risoluti -, tanto per dirne una”.

“Certo, io penso che lui sia una persona che ha dato una grande energia” ha anche riconosciuto Fiorita. Prima dell'attacco più forte. “Se questa energia la mettesse al servizio della città... Non lo ha fatto da consigliere di maggioranza, non lo ha fatto da consigliere regionale. Perché, che cosa ha fatto da consigliere regionale per Catanzaro il consigliere Talerico?! Io penso che lui abbia avuto un ruolo di consigliere regionale di maggioranza, ed un ruolo di consigliere comunale di maggioranza, che è arrivato ad esprimere tre assessori anche con delle deleghe plurime e importanti, con cui non ha fatto nulla per la città. Ma proprio nulla – ha rimarcato con fermezza il sindaco Fiorita – per la città. E penso che oggi questa sua animosità, che vorrebbe portare all'interruzione di una legislatura democraticamente eletta, attraverso questa opera di discredito, sia ancora una volta un non fare nulla per la città. Ma fare qualcosa per se stesso. Dopodiché, ovviamente, in una democrazia c'è il fatto che un sindaco possa essere sfiduciato, e si sfiducia. Io penso quello che ho sempre detto, e cioè che un sindaco e un'amministrazione si misurano nell'arco di 5 anni. E oggi noi andiamo avanti, perché io devo ringraziare tutti i consiglieri comunali. E il gruppo di Azione sicuramente, che ha fatto una scelta, qualche mese fa, non scontata: una scelta di generosità e di responsabilità. E' una scelta importante, qualunque sia la sua durata”.

Potrebbe quindi darsi che il sostegno del gruppo di Azione non durerà a lungo? “Questo non lo so - ha commentato Nicola Fiorita -. In ogni caso la loro è stata comunque una scelta di generosità e di responsabilità nei confronti di una città che oggi è attesa, nei prossimi mesi, da dalle sfide importantissime e ineludibili. Perché noi – ha evidenziato il sindaco soffermandosi sui prossimi appuntamenti che attendono il lavoro dell'amministrazione -, entro la fine di gennaio, presenteremo la prima bozza ed entreremo nel vivo della programmazione di Agenda Urbana. Che significa 15, 18, 20 milioni di euro per la città. Noi nei prossimi giorni attendiamo il via libera, e lo attendiamo da mesi per la verità, del Governo per i progetti di Metro Plus. Che significano 7 milioni e mezzo, tra il sociale e la zona sud della città, dove potremo fare interventi importanti. Noi nei prossimi giorni andremo a fare quel bando dei rifiuti che meriterebbe una puntata a sé...”.

 

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