Catanzaro-Cremonese, Vivarini suona la carica: "Siamo una grande squadra!"

Un Ceravolo a reti bianche non si vedeva dalla scorsa stagione in C

di FILIPPO COPPOLETTA

Forse un pareggio che potrebbe anche starci in una gara dai ritmi altissimi contro una squadra di livello, con importanti individualità e tanta tecnica. Un punto che certamente non smuove la classifica e lascia Catanzaro e Cremonese nelle medesime posizioni con i giallorossi a 4 punti sia dall'avversario di questo pomeriggio, che dai palermitani che ieri hanno ottenuto in casa il medesimo risultato contro il Parma. 

Un Ceravolo a reti bianche non si vedeva da anni e curiosamente, l'unica gara di quest'anno terminata senza goal da entrambe le compagini è stata proprio quella d'esordio dei giallorossi in cadetteria nell'andata sempre contro la Cremonese. 

Il risultato rammarica il tecnico delle Aquile, Vincenzo Vivarini, che guarda sia alle preziose occasioni create in campo ma anche alla tenacia e alla grinta dei suoi ragazzi in tutti i 90 minuti di gioco contro quella che definisce "una squadra di livello", senza però nulla togliere alla sua armata. "Siamo una grande squadra - dice ora senza trattenere i sentimenti - in questo campionato abbiamo fatto vedere cose straordinarie così come abbiamo fatto oggi contro una squadra attrezzatissima". 

È in gare come questa che Vivarini vede crescere la consapevolezza di potersela giocare con chiunque, analizzando l'ottimo lavoro difensivo realizzato dai suoi e riconoscendo agli stessi l'attenzione sia nella fase di possesso che in quella di non possesso. 

Dopo l'ottima gara disputata - l'ennesima - e qualche occasione da goal sfumata che gli è valso anche il tributo del Ceravolo, qualche preoccupazione ora per la salute di Giuseppe Ambrosino, costretto a lasciare il campo per uno scontro con un avversario. A destare maggiore apprensione è la caviglia ma il suo allenatore auspica in un repentino recupero.  

Note di rammarico ma soddisfazione per la prestazione in campo anche dal tecnico dei grigiorossi, Giovanni Stroppa che avrebbe sperato di allungare la distanza da un Catanzaro sempre in agguato. "Le partite bisogna vincerle quando hai le occasioni e la percentuale tra ciò che creiamo e ciò che realizziamo non è così alta" ha aggiunto l'allenatore dei cremonesi.

"Una partita bellissima per episodi, gestita sul filo - la definisce Stroppa - bastava un movimento sbagliato per andare in difficoltà".

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