
di EDOARDO CORASANITI
Piazzetta della libertà, sul corso di Catanzaro (ma anche l’intera città) è orfana del suo simbolo antifascista: è stata distrutta nella notte la targa dedicata al ricordo di Giuseppe Malacaria, un operaio socialista ucciso da una bomba lanciata durante una manifestazione antifascista il 4 febbraio 1971 a Catanzaro: solo dal 2007 una targa ricorda la morte di un'antifascista ammazzato per difendere la libertà, la democrazia, i valori della resistenza conquistati solo una ventina d'anni prima.

Malacaria morì, ma altre 25 persone finirono in ospedale a causa delle bombe a mano di matrice fascista. Le indagini si orientarono verso gli ambienti del Movimento Sociale e condussero ad un processo contro alcuni giovani militanti del partito: furono assolti un anno dopo.

Ora un’altra ferita, alla sua memoria, al suo ricordo. Ai valori che quel simbolo racchiude. Il gesto al momento non è stato rivendicato.
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797