
Appuntamento da non perdere quello fissato alle ore 17.30 di Domenica 14 Dicembre 2025, al Teatro Comunale di Catanzaro, con "Occhjiu non vidi, cori non doli", lo spettacolo presentato da CO.RI.S.S. (Cooperative Riunite Socio Sanitarie) sotto lo slogan "L'arte come ponte per la salute mentale e il superamento dello stigma". Una commedia brillante sullo scottante tema della sanità. L'evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa nella Sala Concerti del Comune di Catanzaro, magistralmente coordinata dal giornalista professionista Manuel Soluri, che con le sue domande ai relatori ha consentito di approfondire tutti gli aspetti legati a questa iniziativa di altissima valenza sociale. Il lavoro è portato in scena dalla Compagnia teatrale "G. Francolino-S. Manco" della Residenza psichiatrica Villa Arcobaleno di Limbadi (Vibo Valentia). L’ iniziativa, che si collega idealmente con la Giornata Mondiale della Salute Mentale del 10 ottobre scorso, intende rimarcare l'impegno quotidiano e concreto che la Cooperativa CO.RI.S.S. e la Residenza Psichiatrica “Villa Arcobaleno”, svolgono a favore dei diritti alla salute delle persone in situazioni di disagio mentale. Il teatro, in questo contesto, si configura come un potente strumento terapeutico e di riabilitazione sociale. “La salute mentale è un diritto umano universale, non un lusso. Attraverso l'arte e l'espressione creativa, i nostri ospiti non solo ritrovano la fiducia in sé stessi, ma sfidano anche l'indifferenza e il pregiudizio che
troppo spesso circondano il disagio psichico. 'Occhjiu non vidi, cori non doli' è un invito a guardare, a non girare lo sguardo,” ha detto chiaro e tondo in conferenza stampa l'apprezzato presidente della CO.RI.S.S. Salvatore Maesano, che ha sottolineato come il teatro contribuisca a cambiare la società.
Il sindaco Nicola Fiorita complimentandosi con i promotori ha assicurato la sua presenza in platea; l'assessore alla cultura Donatella Monteverdi ha evidenziato la necessità di rafforzare il rapporto fra privato e pubblico; l'assessore alle politiche sociali Nunzio Belcaro ha sottolineato che le cooperative vanno concretamente sostenute; il regista Saverio Zinnà ha evidenziato il massimo impegno dei ragazzi coinvolti, che in teatro fanno vedere uno spaccato della vita di tutti i giorni; il coordinatore della compagnia Enzo Gradia elencando le attività svolte ha rimarcato i motivi di grande soddisfazione per i "fratellini, attori professionisti dell' anima" tutti protagonisti dell' evento; il primo attore Rocco Ferraro ha parlato di dignità riconquistata; Rita Ciciarello presidente del Coordinamento delle Associazioni della Salute Mentale CASM ha esaltato l'attività della cooperativa CO.RI.S.S. e la funzione del teatro patologico per l'inclusione sociale. L’opera teatrale, interamente interpretata dagli ospiti e dagli operatori della Residenza psichiatrica, è più di una semplice rappresentazione: è un veicolo di riscatto personale e di sensibilizzazione. L'obiettivo primario è smantellare i muri dell'isolamento e del pregiudizio, mostrando il potenziale e il talento che risiede in ogni individuo, a prescindere dalla sua condizione di salute. Parole di ringraziamento della CO.RI.S.S. verso tutti coloro cha a vario titolo hanno sostenuto l’iniziativa teatrale ed in particolare gli sponsor, il Comune di Catanzaro per il Patrocinio, i Lions di
Catanzaro “Leo Club Rupe Ventosa” e “Mediterraneo” e tutte le altre Organizzazioni del Terzo Settore. Cittadinanza, istituzioni e
operatori del settore vengono invitati a sostenere attivamente queste iniziative, riconoscendo il valore socio-terapeutico dell'arte. Su questa meritoria iniziativa, anche la presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, si è complimentata con ciascuna persona coinvolta nell'evento che coniuga efficacemente cultura e solidarietà. Caterina Iuliano, coordinatrice della Consulta dipartimentale della Salute Mentale dell’ASP di Catanzaro, e Rita Ciccarello, presidente del CASM, plaudono all’evento programmato dalla Cooperativa Sociale CO.RI.S.S. Lo spettacolo teatrale - hanno dichiarato - coinvolge direttamente come attori gli ospiti della Comunità Villa Arcobaleno di
Limbadi, persone che si trovano in percorsi di riabilitazione psichiatrica. Questi attori portano in scena un percorso di formazione condiviso, diretto specificamente a valorizzare le storie, le emozioni e le capacità di ciascuno. Si tratta di un appuntamento di sensibilizzazione e solidarietà. E allora, domenica tutti al Teatro Comunale, c'è ancora qualche posto libero.
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