Catanzaro. Dopo 35 anni torna 'u Vanderi', il periodico che parla la lingua del popolo

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images Catanzaro. Dopo 35 anni torna 'u Vanderi', il periodico che parla la lingua del popolo

L'uscita è prevista nel mese di giugno, quando sarà disponibile in tutte le edicole del capoluogo

  19 aprile 2021 18:24

di CLAUDIA FISCILETTI

Un'avventura iniziata 38 anni fa, quella del "'u Vanderi", il periodico catanzarese che per quattro anni (da marzo 1983 a luglio 1986) ha raccontato la storia, la quotidianità e la cultura popolare dei cittadini del capoluogo.

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"Riprendeva la tradizione degli antichi giornali umoristici nati fra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo. Quelli che, attraverso piccoli spiragli, buttavano uno sguardo discreto nelle antiche rughe per raccontare la vita più genuina dei catanzaresi su cui non si posavano mai le luci del proscenio", a spiegarlo è Giovanni Matarese, colui che vestirà i panni di direttore editoriale per questo ritorno fatto per il popolo di Catanzaro e che parla la loro lingua, quella popolare. Un periodico che, negli anni Ottanta, vide anche come direttore responsabile Enzo Cosentino, l'attuale direttore responsabile de La Nuova Calabria, che ricorda come all'epoca diede grande impulso culturale, con quelle sue pagine caratterizzate da umorismo e dialetto catanzarese.

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Durante quei quattro anni "'u Vanderi" ha avuto la capacità di risvegliare un grande amore per la Catanzaro di sempre, la più vera, la più genuina "tracciando anche un primo solco per Mirabilia", aggiunge Matarese in riferimento proprio all'associazione storica Mirabilia da cui sarà edito il periodico.

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Si tratta di un "'u Vanderi" della nuova generazione, come lo definisce lo stesso Matarese, che riparte dalle edizioni degli anni Ottanta "aggiungendo però "il colore" a quei tratti in nero che sapevano d'antico".

"A volerne il ritorno son gli stessi esaltati che l’han pensato trent’otto anni fa, con lo stesso spirito giovanile di allora, nonostante oggi si aiutino quasi col bastone per stare in piedi, e le scale le salgano col fiatone, con un solo obbligo: gratificare la città che, con discrezione, umiltà ci ama senza nulla chiedere. A realizzarlo un gruppo di volontari legati dallo stesso filo indissolubile: un amore sfegatato per Catanzaro", così con lo stesso piglio umoristico che sarà il filo rosso dell'intero periodico, Matarese offre un quadro dei volti che saranno dietro la realizzazione de "u' Vanderi".

E, su cosa i cittadini dovranno aspettarsi da questo ritorno, spiega: "Era, e sarà ancora, una voce scanzonata, leggera, simpatica che parlava, in italiano e dialetto, di "catanzaresità" a 360 gradi. Lo farà ancora indagando nella Storia e nelle storie dei catanzaresi, dando parola ai protagonisti, ricercando ed enfatizzando vizi e virtù di una città simpatica, colta, complicata e pigra. Andremo alla ricerca delle piccole eccellenze, dei piccoli tasselli che tutti insieme contribuiscono a costruire il grande e magnifico mosaico “Catanzaro”. Continueremo a cercare la “catanzaresità” lì dove è, oltre i confini amministrativi di una Catanzaro nominale che non coincide con la Catanzaro reale. Cercheremo tutto ciò che contribuisce a creare l’Identità catanzarese anche nei paesi e nei borghi del comprensorio che con la città da sempre condividono storia, tradizioni, economia, socialità.Riprenderemo il percorso lì dove s’era interrotto, rimettendo i piedi su quella strada allora tracciata".

Il periodico "si esprimerà ancora con la grafica, seria, semiseria, umoristica. Giocheremo su tutto e su tutti, senza mai offendere, con unica parola d’ordine: empatia".

L'uscita è prevista per il mese di giugno e sarà in versione cartacea, in edicola. Avrà una periodicità “non costante”, ma ordinata. Ogni uscita, in ogni modo preannunciata, sarà un evento.

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