Catanzaro, FI denuncia: "L'assessore Colosimo assente a 6 Giunte su 6, ma la città ha bisogno di risposte"
Palazzo De Nobili
06 novembre 2024 09:51 "In un momento particolarmente delicato per la città, l'Assessore all'Ambiente Irene Colosimo sembra aver scelto una strada inattesa. Le sue assenze nelle giunte comunali, sei su sei, stanno sollevando preoccupazioni tra cittadini e amministratori". A denunciarlo in un comunicato stampa il gruppo consiliare di Forza Italia a Palazzo de Nobili.
"La domanda che sorge spontanea è: come può un assessore a un settore così cruciale per la qualità della vita della città, come l'ambiente, permettersi di mancare continuamente agli appuntamenti decisivi? La città - chiosano i consiglieri comunali - è infatti alle prese con una serie di problemi urgenti legati all'ambiente e alla gestione dei rifiuti. La discarica sequestrata, una questione che ha avuto ripercussioni su tutto il sistema di smaltimento e sulla salute pubblica, è solo uno dei temi che avrebbero richiesto la presenza costante e l'impegno dell'assessore. A questa problematica si aggiungono il degrado delle strade, l'accumulo di rifiuti, e la gestione dei servizi di pulizia urbana, che sembrano essere sotto pressione, con disagi quotidiani per i cittadini".
"La missione di un assessore all’ambiente non si limita solo alla gestione delle emergenze: la sua funzione implica anche una progettazione a lungo termine, che presuppone la capacità di dare risposte tempestive a problemi che toccano la vita di tutti. Ma come si può progettare una strategia efficace per l'ambiente se la figura a cui è affidata questa responsabilità non si presenta nemmeno alle riunioni decisionali? Questa situazione solleva non solo interrogativi sulla capacità gestionale dell'assessore Colosimo - concludono -, ma anche sulla direzione che sta prendendo l'amministrazione comunale in tema di sostenibilità e igiene urbana. Di certo, la città ha bisogno di un cambiamento e di un forte impegno istituzionale, che parta dalla presenza concreta e dal lavoro efficace di chi è chiamato a gestire il bene pubblico. L'ambiente, in questo caso, non può essere né un tema secondario né una delega di troppo".