Catanzaro, Gallo (Nuova Genesi): “Il problema del Pronto Soccorso è la punta dell’iceberg in una sanità al collasso”

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Bruno Gallo
  20 agosto 2025 09:21

“Niente di nuovo sul fronte della sanità calabrese. Il Pronto Soccorso pieno di pazienti lasciati ad attendere in maniera poco dignitosa è un problema annoso che, per quanto i proclami succedutisi nel tempo dei vari vertici dell’azienda ospedaliera hanno tentato di sminuire e spacciarlo come temporaneo, in realtà si ripropone giorno per giorno, ora dopo ora. Lo sanno i cittadini che vanno al Pronto Soccorso, lo sanno i loro familiari che li accompagnano e attendono ore ed ore, lo sa il personale che deve affrontare un tale problema con poche unità, e lo sa soprattutto chi sta ai vertici”, esordisce così Bruno Gallo, presidente del Movimento politico Nuova Genesi, dopo la scoraggiante foto dello stato in cui versava il Pronto Soccorso di Catanzaro il 16 agosto.

 “Come sempre – prosegue Gallo -, duole ammettere che a certe situazioni ormai siamo abituati, ci indigniamo per un paio di giorni, massimo una settimana, e poi torna tutto come prima. Mi appello a tutti i cittadini e a chi ha il potere di rendere la sanità calabrese migliore per l’interesse pubblico e non personale: cambiamo le cose, protestiamo, facciamo stare sulle spine chi si culla sui problemi di salute altrui. Servono più unità, più personale. Chi lavoro al Pronto Soccorso per ore ed ore, spesso si ritrova a dover affrontare la frustrazione di malati e familiari che attendono per ore ed ore. Sono loro in prima linea, quelli che si prendono la rabbia e le parolacce al posto di chi effettivamente dovrebbe assaggiare lo sconforto dei cittadini senza rimanere seduto dietro una scrivania”.

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 Aggiunge Gallo: “L’aumento del personale, però, non basta. È inutile aumentare le unità se poi queste, per assistere i pazienti, si ritrovano a dover gestire sole 3 o 4 sedie a rotelle e magari anche mal messe. A poco ci importa dell’aumento delle ambulanze se poi, nella pratica basilare, i risultati sono quelli che abbiamo visto nella foto del 16 agosto. Rendere più rapido lo scorrere delle graduatorie già presenti per l’assunzione di personale, sarebbe già un piccolo passo avanti in un mare di problemi che devono essere risolti”.

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 “La situazione del Pronto Soccorso è – prosegue Gallo -, infatti, solo la punta dell’iceberg in una sanità calabrese che è al collasso. Nelle settimane scorse hanno fatto scalpore i disagi agli sportelli per il pagamento del ticket, segnalati, su invito di alcuni cittadini, dal vice presidente Andrea Critelli e dal Movimento politico Nuova Genesi. E, ancora, il trasferimento del reparto di Oculistica dalla sede dell’ex Pugliese-Ciaccio al Policlinico di Germaneto, segnalato sempre da Nuova Genesi e poi portato a termine nel silenzio generale. E, ancora, cittadini che segnalano l’indisponibilità di esami come risonanze, TAC ed ecografie”.

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 “È una situazione incresciosa, quasi da mondo distopico, che giorno dopo giorno diventa sempre più insostenibile. Ricordo, inoltre, che il Pronto Soccorso di Catanzaro è un punto di riferimento non solo per la provincia, ma anche per altri comuni in Calabria”, aggiunge il presidente di Nuova Genesi.

 Conclude Gallo: “Come ho già detto in precedenti comunicazioni pubbliche, non perdiamo di vista il nostro diritto a curarci e ad essere curati. La sanità è un diritto dei cittadini ed è a dir poco incostituzionale vederla ridotta in questo stato, con persone che, se tutto va bene, vengono curate con ore e ore di ritardo. Non è questa la sanità di cui dovremmo fidarci ciecamente, dobbiamo pretendere di più”.

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