Suona la prima campanella del nuovo anno scolastico anche al liceo Scientifico Siciliani e all'Itis di Catanzaro, due delle scuole più popolose del capoluogo.
Tra rituali e tradizioni, anche questa volta (come un anno fa) c'è l'ospite poco voluto del Coronavirus. Per evitare contagi e il ritorno alla Didattica a distanza (Dad), la Prefettura ha deciso per i doppi turni in entrata e uscita. Non sono mancate le critiche e perplessità dell’Anp, l’associazione nazionale dei dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola, e della Cida (manager e alte professionalità per l’Italia).
Polemiche a parte, gli alunni sono stati divisi in base alle classi e hanno seguito l'ordine stabilito: il primo turno alle 8 e il secondo alle 10.
A chiederlo ai ragazzi, c'è voglia di stare insieme, relazionarsi e confrontarsi. Ora che quasi tutti sono vaccinati, sembrano lontani i tempi in cui si esultava per la Dad obbligatoria, i compiti in classe a casa, le lezioni sul letto. Dello stesso parere i genitori, convinti che la vera scuola, con tutte le sue criticità e difficoltà, sia una sola: in presenza.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736