Catanzaro, i "Giovani comunisti" rilanciano l'appello di Fiorita e mons Maniago con alcune proposte

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Catanzaro, i "Giovani comunisti" rilanciano l'appello di Fiorita e mons Maniago con alcune proposte

  17 luglio 2025 20:18

"Come Giovani Comunisti/e di Catanzaro accogliamo con favore l’appello lanciato oggi dal sindaco Nicola Fiorita, che, riprendendo le parole dell’arcivescovo Maniago durante la Festa di San Vitaliano, ha ribadito quanto la nostra città necessiti di speranza concreta, fatta di dialogo, responsabilità civica e impegno collettivo. Il sindaco ha giustamente sottolineato la necessità di abbandonare la politica urlata, gli insulti e i commenti d’odio sui social, e ha ricordato che “il dissenso è legittimo, ma va esercitato con serietà e spirito costruttivo”. Anche noi Giovani Comunisti crediamo fermamente nella politica come strumento di proposta e non di divisione. Vogliamo trasparenza, inclusività e una visione che punti a costruire, non demolire.

Accogliamo con particolare interesse il riferimento del sindaco all’idea di un tavolo permanente sul disagio giovanile, che — come ha giustamente riconosciuto — dovrebbe nascere dal basso, su iniziativa delle associazioni giovanili, della scuola, del terzo settore, dei mondi della cultura e del lavoro. Non può e non deve essere una proposta calata dall’alto o legata a una singola figura istituzionale: è nostro compito, come giovani, come militanti e come cittadini, costruire gli spazi in cui esprimere bisogni, denunciare le ingiustizie e avanzare soluzioni.

Banner

In quest’ottica, rilanciamo alcune proposte concrete:

Banner

1. Rilancio della Consulta Giovani Comunale, con budget autonomo e potere reale di co-decisione su progetti sociali, culturali e formativi.
 
2. Laboratori di cittadinanza attiva in scuole e università, con percorsi su diritti sociali, partecipazione democratica, educazione ai media e contrasto all’odio online.
 
3. Sostegno alle cooperative giovanili per creare lavoro dignitoso nei settori della cultura, dell’ambiente e dell’innovazione sociale.
 
4. Sportelli territoriali di ascolto e orientamento, con psicologi, educatori e volontari, per intercettare precocemente disagio e marginalità.
 
Crediamo che il contrasto al senso di rassegnazione non possa limitarsi agli inviti alla speranza o alla retorica dell’unità. Servono politiche pubbliche radicali e inclusive, capaci di mettere al centro chi oggi vive precarietà, solitudine e assenza di prospettive.
 
I Giovani Comunisti di Catanzaro ci sono. Vogliamo costruire questo tavolo insieme a chi ha a cuore il futuro di questa città. Lo faremo nelle piazze, nei quartieri, nelle scuole e nei luoghi del lavoro. La speranza non nasce da un invito, ma da un conflitto che diventa progetto".
 
Lo scrivono, in una nota, i Giovani Comunisti/e Catanzaro con Antonio Bertucci Coordinatore provinciale.

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner