di MARCO VALLONE
E' tornato in Calabria il campione di taekwondo Simone Alessio, nato a Livorno ma cresciuto a Sellia Marina (provincia di Catanzaro), reduce dalle ultime fatiche sportive che lo hanno portato a vincere la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024 nella categoria degli atleti fino agli 80 kg. “Mi perdonerete – ha precisato il taekwondoka – ma ringrazio l'aver rimarcato il fatto che io sia calabrese e non toscano, perché è una guerra che sto portando avanti da tempo, proprio per l'orgoglio di poter dire che vengo da qui, sono cresciuto qui, mentre ci sono state delle testate che invece non hanno riconosciuto la mia medaglia alla Calabria. Ho voluto commentare e rimarcare che sono calabrese, e quindi ho detto di mettere un 1 sulla Calabria nel medagliere. E' un onore per me potermi portare dietro la Calabria, Catanzaro e Sellia Marina in giro per il mondo, cercando di fare il mio massimo per portare il maggior onore possibile che riuscirò a raggiungere. Non è detto che arriverà, ma sappiate che lotterò per arrivare il più in alto che potrò”.
Parole chiare quelle di Simone Alessio, che dal tatami olimpico è oggi giunto nella Sala Convegni del Comando dei Vigili del Fuoco di Catanzaro per celebrare, nella sua terra, quel sogno di medaglia olimpica, coltivato, sudato e diventato realtà. Sono passati 11 giorni da quel meraviglioso 9 Agosto, e per rendere i giusti omaggi al campione sono stati presenti alla conferenza stampa il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco, Maurizio Lucia; il Comandante Provinciale, Giuseppe Bennardo; in videocollegamento dal Trentino il Vice Presidente del Gruppo Sportivo delle Fiamme Rosse del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Lamberto Cignitti; il Responsabile Tecnico del Taekwondo del Gruppo Sportivo delle Fiamme Rosse, Francesco Laface.
Presenti inoltre diversi rappresentanti delle istituzioni: il Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno, Wanda Ferro; il Prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci; il Vice Presidente della Giunta Regionale, Filippo Pietropaolo; il Sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita; il Sindaco di Sellia Marina, Walter Placida; il Presidente Regionale FITA CONI, Giancarlo Mascaro.
“Voglio ringraziare tutti per le bellissime parole che avete speso nei miei confronti – ha affermato Simone Alessio durante la conferenza stampa – E' stato molto emozionante sentire parlare così bene di me da parte di queste grandi cariche istituzionali regionali, e da parte anche del mio Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Ed è altrettanto emozionante rivedere la medaglia, la finale e il podio soprattutto”. Sì, perché, precedentemente all'intervento del bronzo olimpico in conferenza stampa, sono stati mostrati gli highlights relativi al cammino che ha portato il taekwondoka calabrese alla conquista della medaglia. “Questo video mi ha un po' scombussolato, era meglio vederlo dopo” ha affermato Simone Alessio, tra le risate dei presenti. “E' stata una medaglia molto sudata, partita da lontano cronologicamente. Ma da qui. Ringrazio il mio maestro che mi ha guidato all'inizio della mia carriera, quando forse non ci credevo nemmeno tanto io. Riconosco quindi il valore della scoperta di questo mio talento. Poi si cresce, e tocca migliorare quelle qualità che all'inizio si ha, ma che sono acerbe. Sono stato molto fortunato, perché ho trovato tante persone intorno a me professionali e soprattutto vincenti. Mi hanno aiutato tantissimo perché sì, la medaglia l'ho vinta io, ma dietro c'è stato un lavoro incredibile. Questa medaglia doveva essere d'oro per il ruolo che le persone dietro di me hanno svolto: quindi sono ancora in difetto con tutti gli altri, e dovrò vincerne un'altra, spero a Los Angeles”. Il campione ha anche sottolineato la sua vera fierezza nell'appartenenza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Rosse del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. “Per me è un grande vanto rappresentare il Gruppo Sportivo delle Fiamme Rosse, mi sono innamorato del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Ogni vigile che incontravo, nelle caserme in cui ho alloggiato, mi dava una carica incredibile”.
Il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco, Maurizio Lucia, ha affermato come quella di oggi sia “una festa, e anche un modo di ricordare i trascorsi di Simone, che si è formato in questa struttura. Ci vuole talento per raggiungere questi risultati, ma anche dedizione, sacrificio e abnegazione. Tutto va sudato. La giornata è un'occasione anche per dire che fare sport nei Corpi dello Stato significa far investire la gioventù su valori forti. Simone c'ha fatto sognare, e noi vogliamo dirgli che intendiamo sognare ancora”.
Il Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno Wanda Ferro ha da parte sua ringraziato il bronzo olimpico, precisando come l'atleta abbia dimostrato che “sport significa regole, appartenenza e cercare tutto ciò che fuoriesce dalle scorciatoie. Con sacrificio, con lealtà, con coraggio, con passione e con dedizione. Simone Alessio ha regalato un esempio da seguire”. Il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Pietropaolo, ha portato i saluti del Presidente della Regione Roberto Occhiuto, associandosi alle parole di Maurizio Lucia: “Penso anche io che i valori dello sport sono puri, e che ci sappiano indicare un modo di vita che è quello che fa crescere in maniera sana le persone. In particolar modo mi riferisco alla fatica, al sacrificio, ma anche al lavoro di squadra”. Il Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha a sua volta fatto presente come, nella città, si sia fatto “un conto alla rovescia, durante le olimpiadi, nell'attesa di questa gara. Non è così usuale la vittoria di medaglie da parte di atleti calabresi, quindi penso che Walter Placida ed io, come sindaci, abbiamo anche una grande fortuna. Questa è la prima medaglia olimpica della provincia di Catanzaro. Già questo sarebbe un risultato straordinario, ma aggiungo anche che conta come si vince, e penso che Simone Alessio abbia onorato nella sua carriera i valori della lealtà, del fairplay e dell'accettazione della sconfitta. Dopo la sconfitta ai quarti, infatti, ha dimostrato che lo sport significa anche rialzarsi, e saper vincere superando le difficoltà. Siamo sicuri che Simone ci regalerà altre soddisfazioni”. Il Sindaco di Sellia Marina, Walter Placida, infine, ha sottolineato come l'opera compiuta dal taekwondoka sia stata “idilliaca. Ha avuto la capacità di costruire un palmares, all'interno di questo sport, probabilmente mai raggiunto da nessuno. La medaglia olimpica è la chicca finale, ma è stato anche campione europeo e campione mondiale. E' un percorso virtuoso e bello che seguiamo da tanto tempo e che ci inorgoglisce. Non c'è guerra tra Catanzaro e Sellia Marina, assolutamente: Simone è un patrimonio di tutta la Regione”.
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