di MARCO VALLONE
“Forza Italia, dal punto di vista del consenso, gode di ottima salute in Calabria. Ha il 18% e ci fa sperare bene, per quelle che sono le previsioni del nostro ministro nonché coordinatore e segretario nazionale Antonio Tajani, di arrivare alle prossime politiche al 20%. Diciamo che partiamo dalla Calabria per questa scalata verso la vetta del 20%”. Così il ministro per le Riforme e per la Semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, si è espresso a margine di un incontro con il coordinamento provinciale di Forza Italia, tenutosi presso la sala del consiglio provinciale di Catanzaro nella tarda mattinata di oggi.
All'appuntamento sono stati presenti, oltre al ministro, il segretario regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro, il segretario provinciale del partito, Marco Polimeni, e il vice segretario regionale Emanuele Ionà. L'occasione è stata propizia per presentare i nuovi quadri dirigenziali del coordinamento provinciale del movimento politico: saranno coordinatori provinciali Paolo Colosimo, per l'area dell'alto Ionio; Alessandra Lobello, per l'area catanzarese; Francesco Trunzo, per l'area del Reventino; e Giovanni Matacera, per quanto concerne il basso Ionio.
“Per me venire in Calabria è ritornare alle origini – ha affermato ancora Maria Elisabetta Alberti Casellati -. Le mie origini sono qua: ho otto ottavi di sangue calabrese, e quindi sono davvero lieta di questo invito. Ringrazio quindi prima di tutto il coordinatore regionale. Siete molto fortunati perché lui è un vero vulcano di idee che poi diventano sempre azioni, ed azioni positive. Incarna veramente l'uomo del fare di cui parlava sempre Silvio Berlusconi. Ringrazio poi il coordinatore provinciale Marco Polimeni e il vice coordinatore regionale Emanuele Ionà”.
“Sono entrata in Forza Italia nel 1994 – ha rimarcato Casellati -. Quindi faccio fatica a confrontarmi con l'anagrafe. Ho seguito tutto il percorso politico e anche personale di Silvio Berlusconi (fondatore del partito ndr). Oggi considero la Calabria un fiore all'occhiello per Forza Italia”. Le premesse del consenso nazionale al 20%, obiettivo dichiarato da Antonio Tajani, “le troviamo qui. Perché nelle ultime elezioni europee in Calabria abbiamo ottenuto il 18%, un consenso straordinario se pensiamo da dove noi siamo partiti. Ci davano per spacciati dopo la morte di Silvio Berlusconi, ma abbiamo raccolto con entusiasmo la sua eredità, vedendo in lui l'uomo illuminato che aveva già visto, perché il nostro partito è un partito di visione, e programmato quella rivoluzione liberale che stiamo attuando a livello di governo, e che si sta attuando anche a livello regionale”.
“Come donna – ha rivendicato il ministro per le Riforme -, siccome c'è sempre l'idea che i partiti di centrodestra avessero dei pregiudizi nei confronti delle donne, devo dire che non è stato così. Sono stata il primo presidente donna del Senato, e anche il primo presidente del Senato dell'opposizione. Perchè nel 2018 per la prima volta il Senato, nella sua storia repubblicana, ha avuto un presidente di opposizione, diversamente dalla Camera”. Maria Elisabetta Alberti Casellati ha dedicato anche un pensiero a Roberto Occhiuto, in questi giorni impegnato da vicissitudini personali relative al suo stato di salute (in particolare, da un intervento chirurgico al cuore): “Gli auguro di essere presto tra di noi, Occhiuto è uno dei presidenti di Regione più graditi. Non so se occupi il terzo o il quarto posto in questa classifica, relativamente alla popolarità. Ma è una popolarità fondata sul fatto che lui ha cambiato paradigma in questa Regione. Non si è soltanto limitato a governare: ha cambiato totalmente, rivoluzionato questa Regione. Ha fatto delle scelte veramente coraggiose in tanti settori, dalle infrastrutture alla sanità, e la gente è consapevole di questo. Di questo cambiamento e del cambio di passo di questa Regione. Perché Occhiuto ha dimostrato di avere visione, e la visione è la cifra che identifica Forza Italia e tutto il centrodestra”.
Casellati ha anche fatto una battuta sullo stato della riforma del premierato: “Siamo già alla seconda lettura alla Camera. Spero che ci sia l'approvazione di questa riforma, in seconda lettura, nella primavera del 2025. Stiamo procedendo, ed è molto importante: è la riforma delle riforme perché, avendo l'obiettivo della stabilità, significa che tutte le riforme potranno avere attuazione se c'è un governo stabile. Diversamente noi possiamo anche stabilire delle priorità, come lavoro, fisco e salute, ma niente può andare a termine se c'è una successione continua di governi”.
Il segretario regionale di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, ha evidenziato come “a Catanzaro il partito non è vivo. E' solido! Dovrà diventarlo ancora di più. Si sta opponendo benissimo a quelle che sono le scelte scellerate di un sindaco, e del Partito Democratico, evidentemente non all'altezza del ruolo che, in maniera errata, gli è stato conferito dagli elettori ed amici catanzaresi. Ma sono fiducioso per il futuro, perché qui sta venendo fuori una classe dirigente di alto livello e devo dire, insieme agli alleati, si sta costruendo una base importante per garantire a Catanzaro una classe dirigente adeguata. Marco Polimeni è un bravissimo coordinatore provinciale, e lo ringrazio, così come ringrazio Emanuele Ionà”.
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