Catanzaro, la Lega attacca Fiorita: “Il verde pubblico ostaggio dell’incapacità amministrativa”

Nuovo affondo della Lega contro l’amministrazione comunale guidata da Nicola Fiorita. Al centro delle critiche, la gestione del verde pubblico cittadino e la decisione dell’amministrazione di prorogare nuovamente l’affidamento del servizio a soggetti privati, rinviando ancora una volta il passaggio alla società partecipata comunale Catanzaro Servizi.

“Incapace di assumere decisioni strutturali e orientate al bene comune, l’amministrazione continua a rinviare il rilancio di una gestione pubblica efficiente e trasparente,” si legge nel comunicato diffuso dalla Lega. “La motivazione secondo cui Catanzaro Servizi ‘non sarebbe pronta’ è l’ennesima scusa per giustificare l’inerzia e il degrado in cui versa la città.”

Secondo il gruppo consiliare del Carroccio, la situazione è paradossale: “Nel luglio 2024, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità un piano industriale che prevedeva esplicitamente l’affidamento del verde pubblico a Catanzaro Servizi. Oggi, quello stesso piano viene ignorato, mentre si continua a prorogare incarichi a operatori privati che, nei fatti, non hanno garantito risultati soddisfacenti.”

I consiglieri leghisti parlano di una “desertificazione urbana” causata da scelte amministrative che, a loro dire, “favoriscono soggetti con scarso interesse per la qualità della vita dei cittadini”. La critica si inserisce in un contesto più ampio, dove – secondo la Lega – la gestione del verde non sarebbe che un esempio emblematico di un’amministrazione segnata da proroghe, varianti e mancanza di visione.

Il gruppo chiede chiarezza e un cambio di passo immediato, rilanciando l’appello per una gestione diretta e pubblica dei servizi essenziali, a cominciare proprio dalla cura del verde cittadino, sempre più trascurato.

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