di MARCO VALLONE
Sono state diverse centinaia le persone che hanno assistito ieri sera a “La Notte del Mare”, evento giunto alla sua terza edizione. L'appuntamento ha inteso celebrare i valori fondanti della Bandiera Blu, esaltando la bellezza dell'ambiente marino catanzarese senza dimenticare quanto sia fondamentale, altrettanto, averne cura, perché nessun bene prezioso mantiene intatto il suo valore senza la giusta attenzione. Scenario dello show è stato il molo dell'area portuale di Catanzaro.
La serata è stata condotta da Domenico Gareri ed Emanuela Tittocchia, e ha visto la partecipazione di diversi artisti di fama, tra cui Amii Stewart, Enzo Gragnaniello, Silvia Mezzanotte, Lowtrah, Alessandro Quarta e Sebastiano Somma. Ad accompagnare le esibizioni musicali è stata onnipresente l'Orchestra filarmonica della Calabria, formazione composta da allievi musicisti del territorio diretta dal maestro Filippo Arlia.
La partenza dell'evento ha visto proprio l'attore Sebastiano Somma leggere enfaticamente un brano dedicato al mare, vero protagonista della serata citato e stracitato, dal momento che ogni artista presente ha dovuto spiegare quello che è il proprio rapporto con questo straordinario elemento della natura.
La musica ha aperto le danze con Amii Stewart, cantante statunitense nota al grande pubblico per via del successo del singolo “Knock on Wood” alla fine degli anni '70, che ha portato sul palco il suo ultimo inedito, “Mama”, una canzone, come facilmente intuibile dal titolo, dedicata alla mamma dell'artista che non tradisce l'impronta dance pop con elementi RnB dell'energica interprete. Stewart ha fatto presente come lei ami il mare, e non possa farne a meno. “In montagna posso starci mezza giornata ma poi ho bisogno di vedere il mare” ha esclamato, tra le risate compiaciute dei presenti.
E' stato poi il turno di Enzo Gragnaniello, artista napoletano noto per le sue straordinarie collaborazioni con Mia Martini. E, difatti, sono proprio due pezzi che hanno avuto tra gli interpreti la celebre cantautrice calabrese ad essere stati portati sul palco: prima di tutto è stato il turno di “Cu' mme”, canzone napoletana scritta da Gragnaniello e interpretata in passato insieme a Roberto Murolo e Mia Martini. “Ah, comme se fa, a dà turmiento a ll'anema ca vo' vulà? Si tu nun scinne 'nfunno, nun 'o può sapé” sono i versi famosi sentiti e risentiti di un brano sempre emozionante che è stato poi seguito, in seconda battuta, dall'interpretazione di “Donna”, altro pezzo che Enzo Gragnaniello scrisse per l'interprete di “Almeno tu nell'universo”: sempre Mia Martini, naturalmente.
Avanti ancora, e sul palco è salita Lowrah, nome d'arte di Laura Fetahu, nota agli appassionati per aver partecipato a X Factor 2024. Davanti al pubblico catanzarese la giovane cantautrice di Pordenone ha portato il suo ultimo singolo, “Stamina”. “Salirà la voglia di adrenalina” ha cantato, tra l'altro, esprimendo un discreto potenziale. Tuttavia la strada appare lunga, anche se il tempo è dalla sua: vedremo sin dove arriverà.
Silvia Mezzanotte, cantante nota ai più per aver militato in passato nei Matia Bazar, ha portato nello show le sue indiscusse doti canore: prima con una cover di “Earth song”, piacevole omaggio all'indimenticato Michael Jackson. E poi ancora è stato il turno di “Brivido caldo”, brano con cui nel 2000 partecipò a Sanremo insieme ai Matia Bazar: il pezzo è stato particolarmente apprezzato dalla platea che ne ha richiesto, quindi, persino un bis.
Infine è stato il turno di Alessandro Quarta, ottimo violinista che, insieme alla grande professionalità dell'Orchestra filarmonica della Calabria, ha intrattenuto il pubblico regalando anche, sul finale, un'interpretazione molto sentita e autenticamente trasportata di “Libertango”, famosissima composizione di Astor Piazzolla che capita di ascoltare almeno una volta nella vita, anche per sbaglio. La performance offerta da Quarta, oltretutto, ha dimostrato finanche un particolare fuoco: curiosità non di poco conto se si tiene conto che ci si trovava pur sempre in un molo di un'area portuale a ridosso del mare. Magia della musica.
La serata, ad ogni modo, ha previsto, tra l'altro, anche uno speciale omaggio che la città di Catanzaro ha voluto dedicare al corpo della capitaneria di porto che quest'anno compie 160 anni. Il riconoscimento è stato consegnato al comandante Morello dalla vicesindaco del Comune di Catanzaro, Giusy Iemma. Un premio “per l'attività svolta a tutela del mare e delle coste – ha sottolineato la vicesindaco -, per la sicurezza dei nostri cittadini e al servizio del Paese. Grazie per esserci sempre”.
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