Catanzaro, la nuova maggioranza Fiorita è già virtualmente pronta

La nuova maggioranza Fiorita è già virtualmente formata. Il sempre più possibile allargamento ad Azione e lo sfaldamento del gruppo Talerico vanno a sommarsi allo zoccolo duro (centrosinistra-civico) più vicino al sindaco di Catanzaro. 

Numeri alla mano, Fiorita poteva contare sul canonico blocco del campo largo composto da: Bosco, Capellupo, Carpino, Serraino, Palaia, Celia, Caviano, Sergi e Buccolieri. E fini qui siamo a dieci. Più o meno allo scoperto sono usciti i consiglieri che facevano parte dell'area Talerico. Nella nota stampa di risposta al consigliere regionale di Forza Italia Barberio, Lostumbo, Procopi, Scarpino e Serò hanno sottolineato: "manterremo il nostro profilo di autonomia e indipendenza e compiremo scelte nell’esclusivo interesse della città, che non può essere lasciata alla deriva sull’altare di un disegno personale”. Un deciso segnale nella direzione di mantenere viva l'attuale consiliatura. Senza dimenticare che nel misto c'è anche la figura di Rosario Mancuso che nell'ultimo Consiglio comunale ha detto chiaramente di essere spaventato dall'idea di un lungo commissariamento in caso di caduta di Fiorita. E siamo già potenzialmente a sedici. 

Con i tre di Azione si arriverebbe a quota diciannove. Ma anche se Donato e Parisi dovesse rifiutare il formale ingresso in maggioranza quello piuttosto sicuro di farlo è Veraldi. Dunque, sarebbe già raggiunta la fatidica quota diciassette. E anche se dovesse scapparne qualcuno c'è sempre la tattica della negoziazione pratica per pratica, seduta per seduta di Consiglio comunale; abbinata, a una certa desistenza dell'opposizione. Insomma, dall'Aula il sindaco Fiorita non dovrebbe avere alcun problema. 

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