di EDOARDO CORASANITI
Mano pesante della Procura della Repubblica di Catanzaro nel processo (in rito abbreviato) denominato “Broken Mirror” (Specchietti rotti): è il sostituto procuratore Domenico Assumma a chiedere la condanna a 14 anni per Simone Berlingeri ’92, 6 mesi e 20 giorni Antonio Amato ’83, 12 anni 8 mesi per Massimo Berlingeri ’77, 12 anni per Domenico Amato ’88, 11 anni e 7 mesi per Renato Berlingeri ’75.
Il giudice dell’indagine preliminare, Antonio Battaglia, ha accordato il rinvio per repliche per il prossimo 30 novembre.
Gli imputati, difesi dagli avvocati Sergio Lucisano, Alessandro Guerriero e Alessio Spadafora, sono chiamati a rispondere di associazione a delinquere con i reati fine di furto aggravato, truffa, estorsione, violenza privata. Dopo la richiesta di pena del pm, i legali hanno messo in luca alcune contraddizioni nell'impianto accusatorio, cercando di affievolire i fatti su un piano di merito e di configurazione giuridica.
Secondo quanto racconta la Procura, i cinque avrebbero simulato alcuni incidenti stradali a Catanzaro per poi estorcere del denaro alle vittime a titolo di risarcimento del danno.
Il meccanismo descritto dal pubblico ministero si sarebbe sviluppato in un modo spesso simile. Si punta un autista e lo si induce in errore, fin quando non c’è il tamponamento o il contatto. Nasce una trattativa che porta ad una richiesta di risarcimento danno infondata. E che in alcuni casi si struttura con delle minacce.
Ipotesi e ricostruzioni che però non convincono gli avvocati di difesa. Il 30 novembre il giudice consacrerà la vicenda con la sentenza di primo grado.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736