Si sono svolti, questo pomeriggio, alla Basilica dell’Immacolata i funerali della Scrittrice Adriana Lopez scomparsa l’altro ieri dopo una breve ma sofferta malattia. Davanti a una piccola folla di amici amici ed estimatori, che hanno riempito quasi per intero la Basilica, il parroco ha celebrato la Santa messa e il rito funebre, riservando alla cultrice d’arte e bellezza, com’era unanimemente definita, brevi ma significative parole.
L’intervento del saluto finale è stato svolto da Franco Cimino, amico ed estimatore della donna, che, con semplicità e umiltà, ha svolto un ruolo importante nella vita culturale e sociale di Catanzaro e della Calabria.
L’amore per Catanzaro, la sua Città, unitamente a Barcellona, dove vivono Andrea e Carlotta, i suoi due amati figli, ha voluto, per sua esplicita richiesta, che le sue spoglie mortali venissero custodite nel cimitero del capoluogo. “ Adriana è stata una donna con la D maiuscola, ha detto Cimino. D come dignità, D come dono di sé, D, come dovere di servire gli altri. E di cercare la bellezza. D, come necessità di diffonderla.“ A fine cerimonia, sul sagrato della Chiesa, un giovane trombettista ha suonato “ Bèseme Mucio”, la sua canzone preferita. Che Adriana canticchiava spesso. Nei momenti tristi, specialmente.
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