Catanzaro, l'amore struggente di Saverio e Rachele rivive in un corto e commuove ancora

di ALESSIA DE SANTO

Ieri sera è stata presentata in anteprima  nella sala  del Consiglio della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, sede di Catanzaro a proiezione del cortometraggio “Rachele e Saverio – L’amore è un filo di seta”,  durante la quale  non è mancato l'abbraccio della gioventù e la carezza a mani ruvide della storia. La storia di questa città, del cuore di Catanzaro, dove in un  lontano 1800,  due giovani, Rachele De Nobili e Saverio Marincola s'innamorarono perdutamente, ma, essendo nati in due famiglie rivali tra loro, la loro storia d'amore finì in tragedia.

Tanti gli applausi del pubblico commosso, sia dalla struggente storia, sia dalle splendide immagini e dalla voce narrante dell’attrice Anna Maria De Luca. Il progetto è stato finanziato dall’Ente camerale nell’ambito del "Progetto Turismo”, con la collaborazione dell’Associazione Assoformac e del Festival Nazionale dei Cantastorie “Cuore Cantastorie”. In sala tra gli altri,  Donatella Monteverdi, assessore alla Cultura e pari opportunità, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo e  a cantastorie Francesca Prestia, presidente di Assoformac, e Rosanna Muscolo,  erede della famiglia De Nobili, Rosanna Muscolo.

Dopo un viaggio nei ricordi insieme a Francesca Prestia, negli anni in cui facendo la maestra, ebbe modo di conoscere e trasmettere ai suoi allievi la storia di Rachele e Saverio, si rimane sicuramente colpiti dal racconto della discendente Rosanna Muscolo, che sviscera nei dettagli la decantata storia d'amore che colpì duramente le sorti di due discendenze. Ciò che narra è la storia di due giovani che, nonostante la rivalità delle loro famiglie, non riescono a trattenere il loro amore platonico. Seppure il giovane Saverio Marincola avesse sentimenti ed intenzioni serie verso la sua Rachele, la loro corrispondenza  aizza  l'ira dei fratelli della ragazza, che tendendo un agguato a Saverio, gli tolsero la vita.  Subito dopo l'omaggio all'associazione Assoformac di un foulard di seta realizzato  con la seta proveniente dalle piante di gelso catanzaresi. La presentazione si è conclusa  con un buffet ben servito  accompagnato dalle note  di un violino suonato dal vivo per intrattenere i tanti ospiti.

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