"Sono in politica da alcuni anni e chi mi conosce lo sa, come formazione e ideali sono fortemente garantista e, quindi, non entro a gamba tesa in eventuali risvolti penali di questioni pubbliche, pur in pendenza di formali e circostanziati esposti. Da persona delle Istituzioni, nella specie da vicepresidente del Consiglio comunale, invece, non posso sottrarmi dal voler approfondire con la massima solerzia alcuni dubbi sull’imparzialità della macchina amministrativa sollevati dalla stampa. Mi riferisco all’articolo di inchiesta giornalistica di Alessia Bausone che, facendo seguito anche a sollecitazioni di alcuni consiglieri comunali, ha esposto delle questioni che devono andare oltre i link, i WhatsApp e i social. La delibera di Giunta 586 del 29 settembre stanzia 15mila euro all’associazione Lab32 di Stalettì per la “Catanzaro Marathon” a seguito della richiesta protocollata dal rappresentante legale dell’ente associativo nella medesima data. Già questo fa pensare. Come si sono avuti tutti i pareri (di regolarità tecnica, finanziario, ecc.) da parte dei competenti uffici lo stesso giorno della protocollazione della richiesta?"
Lo scrive, in una nota diffusa dal Comune di Catanzaro, la vicepresidente del Consiglio Comunale, Manuela Costanzo.
"n più -prosegue Costanzo- dal sito dell’Associazione si evince come nel Consiglio direttivo e tra i Partners sostenitori vi sia il fratello dell’assessore alla cultura, il cui ufficio ha proposto alla Giunta la deliberazione. Poco importa se, come si vocifera, qualche giorno prima il parente aveva rassegnato le dimissioni dal solo consiglio direttivo. Dal punto di vista dell’immagine dell’amministrazione, della credibilità delle istituzioni e della loro imparzialità, a fronte di questi dati, documentalmente comprovati, mi aspetto che l’assessore Monteverdi domani riferisca all’aula in maniera altrettanto credibile e documentata, oppure rassegni le deleghe al Sindaco perchè la città è più importante dei destini e delle ambizioni dei singoli".
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