"Ancora violenza nel carcere di Catanzaro, una rissa tra detenuti, scoppiata per motivi ancora imprecisati. L’ennesimo evento ha messo a dura prova la professionalità e la competenza acquisita del personale di polizia penitenziaria. E’ accaduto oggi, quando due gruppi di detenuti, uno formato da detenuti extracomunitari e uno da detenuti di nazionalità Italiana, hanno scatenato una maxi rissa all’interno del Padiglione denominato Reclusione Ordinaria. Solo il tempestivo ed abile intervento dei poliziotti in servizio é riuscito a contenere la situazione ed evitare che potesse degenerare con ben più gravi conseguenze", a rendere noto l'accaduto verificatosi nel carcere di Siano, è la Segreteria Regionale del SiNAPPe.
Il SiNAPPe auspica che "la Direzione metta in atto interventi risolutivi che possano essere determinanti rispetto ad una situazione che non deve più ripetersi, nella speranza di un allontanamento dei detenuti che si sono resi partecipi di tale accadimento in cui tre poliziotti penitenziari, intervenuti per scongiurare il peggio, sono dovuti ricorrere alle cure presso il pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Dimessi, uno di loro ha riportato una frattura al braccio, con prognosi di 25 giorni, un altro invece di 10 giorni".
Il SiNAPPe "vuole esprimere solidarietà ed apprezzamento ai colleghi che, non curanti del pericolo, hanno sedato la colluttazione ristabilendo l’ordine con la professionalità che li contraddistingue. I migliori auguri di una pronta guarigione ai colleghi".
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