Catanzaro, mozione di Riccio, Concolino, Costa e Ludadio per prorogare le concessioni marittime

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Palazzo De Nobili a Catanzaro
  10 gennaio 2024 09:25

I consiglieri comunali di Catanzaro  Eugenio Riccio, Lea Concolino, Giovanni Costa e Manuel Laudadio hanno depositato, questa mattina, una mozione avente ad oggetto le concessioni demaniali marittime del territorio di Catanzaro.

"L’iniziativa si è resa necessaria dopo l’improvvido atto d’indirizzo, adottato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, con cui si prevede un diabolico disegno per cui gli attuali concessionari potranno richiedere un titolo provvisorio che sarà comunque valido soltanto fino al 31 marzo 2024; data a seguito del quale saranno considerati ‘abusivi’. Un meccanismo che non solo pregiudica gli investimenti fatti in tutti questi anni delle imprese catanzaresi che hanno gestito gli stabilimenti balneari fra Lido e Giovino ma che rischia di pregiudicare la prossima stagione estiva, posto che non c’è alcuna certezza sull’espletamento in tempo utile delle gare e la successiva installazione delle nuove strutture", scrivono i consiglieri.

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“Ci auguriamo – dichiarano i consiglieri firmatari – che, a differenza di quanto accaduto in passato, la mozione dell’opposizione, toccando un problema contingente possa essere prontamente discussa in Consiglio comunale, ragione per cui abbiamo chiesto la convocazione dell’Assemblea municipale a stretto giro. Confidiamo che il presidente Gianmichele Bosco dimostri la sua imparzialità calendarizzando quanto prima la seduta con ordine del giorno la mozione depositata, al pari di quanto avvenuto nel recente passato con analoghe iniziative della maggioranza. In caso contrario ci appelleremo al segretario generale e, se non fosse sufficiente, al ‘suo’ superiore, ossia sua Eccellenza il Prefetto”.

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“La mozione – proseguono – mette in evidenza come il Comune di Catanzaro sia stato l’unico in tutta Italia, fra quelli che hanno concesso la proroga, ad accordare un prolungamento dei titoli autorizzatori farsesco (31 marzo) in luogo del 31 dicembre 2024. Soluzione, quest’ultima, adottata a Rimini, Ravenna, nella quasi totalità degli enti della Liguria, della Toscana, della Puglia e financo nella vicina Soverato. L’illogica impostazione assunta dall’Amministrazione Fiorita non solo danneggia le imprese che da tempo operano sulla costa catanzarese ma espone il Comune a una selva di ricorsi, posto che ancora oggi il governo sta negoziando con la Commissione europea la stesura di una disciplina organica della materia. Essendo ancora non noti i criteri per la predisposizione dei capitolati delle gare di appalto e gli indennizzi da riconoscere agli uscenti, infatti, qualsiasi atto del Comune si presterebbe a legittime rivalse dei soggetti privati con elevate probabilità di soccombenza a carico dell’erario”.

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Per evitare ciò, i consiglieri comunali concludono: “La mozione è aperta all’adesione di tutte le altre forze politiche presenti in Consiglio comunale. La ragionevolezza e la tutela delle imprese locali sono principi irrinunciabili. Confidiamo nella coerenza di tutti e, in particolare, del gruppo che fa riferimento al consigliere regionale Antonello Talerico, che in tempi non sospetti si è detto pubblicamente a favore della proroga delle concessioni demaniali marittime per tutto il 2024. In ogni caso il nostro gruppo sarà sempre a favore delle imprese che hanno investito sul territorio e che non meritano di essere mandate a casa da un giorno all’altro come vorrebbe fare la maggioranza di centrosinistra al Comune di Catanzaro”.

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