Aveva contestato la nomina di Franco Lacava a presidente del collegio dei revisori.
Ora Il Consiglio di Stato mette la parola fine alla vicenda che aveva visto contrapposto Andrea Amendola consigliere comunale, al Comune stesso per la nomina del professionista . “Considerato, sotto il profilo assorbente del periculum in mora, che l’istanza cautelare non appare corredata dalla allegazione di un pregiudizio grave ed irreparabile all’esercizio del munus publicum il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale – sez. V, respinge l’istanza cautelare, condanna l’appellante alla refusione delle spese di fase, che liquida in complessivi € 500,00, oltre accessori di legge, a favore del Comune di Catanzaro, € 500,00, oltre accessori, a favore dell’Associazione ‘I Quartieri’ ed € 500,00, oltre accessori, a favore di Francesco Lacava”.
Andrea Amendola era difeso dall’avvocato Adolfo Procopi; il Comune di Catanzaro da Saverio Molica; Franco Lacava da Crescenzio Santuori; “I Quartieri da Giuseppe Pitaro.
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