Catanzaro, "Non era una contusione ma una frattura": lettera-denuncia di una cittadina di Sellia Marina

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  09 novembre 2025 12:22

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Annarita Saba, figlia di Ersilia Mauro dove la signora denuncia una errata diagnosi  alla madre  al pronto soccorso dell'ospedale Pugliese di Catanzaro

 

Pensavo fosse una contusione,invece era una frattura!!! Parafrasando il film di Massimo Troisi vi racconto quanto accaduto.

Mi chiamo Annarita Saba, lunedì 3 novembre in seguito ad una caduta accidentale di mia madre ,la Signora Ersilia Mauro a Sellia Marina è stato allertato il 118. Una volta giunta sul posto l'ambulanza ha provveduto al trasporto al Pronto Soccorso di Catanzaro . Orario di ammissione 13:13, orario di chiusura 19:46. Prima anomalia della giornata: perchè risulta sul foglio di dimissione orario di chiusura 19:46 quando siamo uscite dal p.s. alle 22.45?? Nessuno ha saputo fornirmi spiegazioni in merito. Sorvoliamo su questo dettaglio. Nel corso della giornata durante l'unico colloquio avuto con la Dottoressa Lucia Orlando Settembrini,che ha preso in carico la gestione della paziente, le chiedevo se fosse possibile eseguire un controllo per la tromboflebite che aveva già in corso mia madre, la sua simpatica risposta è stata “faccio solo quello per cui è venuta!!”. Che classe!! Ma magari avesse messo in atto i suoi buoni propositi, come vedremo più avanti. Nel corso della giornata il personale di turno, oss e infermieri, gentilmente ci tranquillizzavano sul fatto che si stessero eseguendo tutti gli accertamenti del caso. Diagnosi di dimissione: trauma spalla, trauma addominale e trauma anca dx. Rassicurati e ritenendoci fortunati su quanto scritto nel referto facciamo ritorno a casa. Nei giorni successivi, vista la sofferenza e il dolore per ogni minimo spostamento di mia madre, rileggo bene il fascicolo rilasciato dal Pronto Soccorso e mi accorgo con grande stupore e disappunto che nelle 12 ore di permanenza, il giorno della caduta, non era stata richiesta e quindi eseguita nessuna radiografia di controllo per l'anca di cui si lamentava. 

Decidiamo quindi di ritornare al P.s. nella giornata di sabato 8 novembre con grande disagio e dolore per il trasporto e il viaggio. Ci accorgiamo subito che la situazione di accoglienza è cambiata rispetto al lunedì, infatti la guardia della Polservice, il Signor Scumaci Antonio, immediatamente al nostro arrivo si renderà disponibile fornendoci una sedia a rotelle e ci seguirà per tutta la giornata dandoci indicazioni utili negli spostamenti per eseguire tutti gli esami. Grazie ancora Antonio per la tua gentilezza e disponibilità. Dopo aver finalmente eseguita la radiografia all'anca e al bacino conosciamo il referto: frattura composta branca ischio pubica. Ed io che per 4 giorni stimolavo mia madre a camminare, ad alzarsi dal letto,e a darsi da fare dato che era solo una contusione!!! Niente di grave, ma sarebbe stato sicuramente meglio sapere della frattura il giorno della caduta, le avremmo risparmiato dolori e sofferenze fino a quasi allo svenimento. Di tutto questo ho informato il Primario, Dott. Peppino Masciari e ci riserviamo di querelare quanto accaduto. Concludo dicendo che bisogna essere fortunati nel trovare le persone giuste che svolgono il proprio lavoro con zelo, senso civico, umiltà e professionalità.  Noi siamo stati fortunati sabato 8 novembre!

 


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