Catanzaro: nuova Giunta, nuova vita e antichi problemi. Ora coraggio e capacità di governare

di ENZO COSENTINO

“Questa Giunta non è un yogurt”: parole del sindaco Nicola Fiorita pronunciate in occasione della presentazione del nuovo esecutivo a Palazzo de Nobili. Speriamo non sia neppure una macedonia di frutti incompatibili fra loro  per il sapore.

Dopo le travagliat e- e chi dice il contrario per tornaconto personale è il classico bugiardo o “pierino” della situazione - giornate di trattative il nuovo esecutivo è stato messo in vita con l’augurio che possa governare il tanto atteso rilancio del capoluogo in ogni suo settore. Non sarà un percorso facile. Come non sarà facile essere “maggioranza” e neppure opposizione. Ora l’attenzione dei catanzaresi si concentra tutta sui risultati - quelli del giorno dopo giorno - che il nuovo quadro di governo (tutto di centrosinistra) sarà in grado di realizzare.

Alla prova dei fatti due realtà politiche sono attese: Azione e PD.

Azione ha declinato l’offerta fattale dal Sindaco durante lo snodo delle trattative di prendere posto (una e non due poltrone) nell’Esecutivo ma i tre consiglieri Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi hanno formalmente una sorta di “collaborazione” esterna o meglio il voto pratica per pratica. E stasera nella puntata di “Catanzaro Capitale” sarà proprio il prof Valerio Donato a ufficializzare e “sacramentare” il ruolo di Azione.

L’altra verifica politica sul PD per capire quanto questo partito (che ha ottenuto un successo conservando il ruolo dei vice Sindaco di Giusy Iemma) inciderà sul buon governo cittadino. E il Pd dovrà anche dimostrare che al suo interno tutte le posizioni sfilacciate siano state ricucite.

Comincia, dunque, per Catanzaro una nuova.. era. Si alza il sipario. Attori vecchi e nuovi sul palco. Dovranno interpretare il copione impegnativo: Catanzaro, nuova vita!

Se non vi saranno gli applausi, allora è preferibile mandare tutti i casa.

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