Catanzaro-Pescara, al Ceravolo le tifoserie si scambiano applausi e cori di sostegno

Tutta la bellezza dello sport, quello sano, va in scena in una domenica di festa

di FILIPPO COPPOLETTA

Che sarebbe stata una partita ostica l'aveva ben descritto il tecnico giallorosso Vivarini nella conferenza pre-match. Tutte le aspettative si sono effettivamente concretizzate sul campo seppur con alcuni fattori che hanno certamente inciso sul gioco. 

È il primo pareggio in casa quello rimediato ieri dal Catanzaro nella gara contro il Pescara. Il Ceravolo resta ancora imbattuto dopo aver ospitato 18 gare di cui 17 vinte e solo una (quella di ieri) conclusa con un punto per i padroni di casa. Il pareggio consente a giocatori e tifosi di poter proseguire con maggiore armonia i festeggiamenti che, a fine gara, hanno raggiunto il momento più solenne con la premiazione e la consegna della coppa di Serie C. 

Una giornata di festa, l'ennesima, che ha trovato sede non solo in campo ma anche sugli spalti tra coreografie, striscioni e cori che hanno interessato praticamente ogni settore dello stadio. È la festa dello sport dove la gioia di un popolo, quello catanzarese, che aspettava questo momento da quasi vent'anni, viene sportivamente e lodevolmente condivisa anche dagli ospiti abruzzesi. 

I timidi accenni di fischi che si stavano levando dagli spalti quando lo speaker dava lettura della formazione titolare del Pescara vengono subito smorzati. Anzi, qualcuno applaude all'udire il nome di Zdenek Zeman quale titolare della panchina avversaria. 

A pochi minuti dall'avvio del match, come di consueto, fanno quindi ingresso nel proprio settore i sostenitori dei delfini, giunti a Catanzaro in poco più di un centinaio. Entrano applaudendo e dalla tifoseria giallorossa si ricambia il saluto. Per l'intera durata della partita non si innescano cori o fischi e la correttezza in campo si riflette automaticamente sugli spalti. 

Quando il direttore di gara, la signora Maria Marotta, fischia tre volte, il tifo azzurro lascia il settore ospite tributando un nuovo applauso ai giallorossi, che ricambiano ancora, accompagnando ulteriormente il saluto con un coro d'augurio e di in bocca al lupo per i Playoff, levatosi dai tifosi in tribuna est, auspicando di poter rincontrare questi corretti avversari anche nella serie cadetta. 

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