Tra gli ospiti Raoul Bova, Gianmarco Tognazzi e Massimo Ghini
28 giugno 2024 12:29di CARLO MIGNOLLI
È stata presentata questa mattina, presso il Teatro Comunale di Catanzaro, la nuova stagione teatrale di Ama Calabria e l'edizione 2024 del 47° MusicAMA Calabria. Gli eventi teatrali, come nelle precedenti edizioni, si svolgeranno alle ore 21 al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme e al Teatro Comunale di Catanzaro.
Il cartellone di quest’anno prevede tanti spettacoli e ospiterà artisti di primo livello del panorama nazionale come Raoul Bova, Gianmarco Tognazzi e Massimo Ghini. Presenti all’evento di presentazione il direttore artistico Francescantonio Pollice, l’assessore alla cultura del comune di Catanzaro Donatella Monteverdi, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia Pietro Falbo e la Presidente di Amici della Musica di Catanzaro Daniela Faccio.
A margine della conferenza stampa il Direttore Artistico Pollice afferma: “Gli spettacoli proposti nella passata stagione hanno dimostrato un'alta qualità. Dal punto di vista dei numeri, che sono aspetti molto importanti, abbiamo superato i dati del 2019, l'anno di riferimento economico prima del Covid. Questo è un segnale positivo per la ripresa dopo la pandemia, che fortunatamente abbiamo ormai alle spalle. Abbiamo ricevuto un riconoscimento importante sia in termini di pubblico sia di risorse provenienti dal settore privato”.
E continua: “Per quanto riguarda il 47° Musica della Calabria, questo progetto partecipa a un bando regionale, uscito da poche settimane, e noi desideriamo avere un impatto significativo sul piano turistico. Per ottenere questo risultato, sei mesi di anticipo con i tour operator sono già pochi. Questo progetto, per la sua alta valenza turistica, è l'unico patrocinato dall'ENIT. Abbiamo avviato una collaborazione con il Touring Club Italia, che promuoverà le nostre iniziative tra i suoi soci e sulle loro pubblicazioni. Il progetto è dedicato all'Istmo della Calabria. Questa iniziativa segue la logica della programmazione: per ottenere risultati duraturi, è necessario pianificare con attenzione. Non si tratta di fare il "leader class", ma di operare nella direzione della programmazione, uno dei pochi strumenti che ci consentiranno di ottenere risultati”.
“Siamo molto soddisfatti dell'attenzione che la città di Catanzaro ha rivolto a questi due progetti culturali. Siamo certi che le nuove sinergie realizzate con la struttura del Teatro Comunale e del Teatro Incanto ci premieranno anche in termini di aumento degli abbonamenti. Puntiamo molto su questa formula, che consente di fruire degli spettacoli a costi molto contenuti”, conclude Pollice.
“Devo essere sincero - ammette il presidente Falbo - non sapevo che questa rassegna fosse attiva da oltre quarant'anni, un fatto straordinariamente importante per il territorio. È altrettanto straordinario che ci sia una programmazione a lungo termine, mentre spesso nelle nostre zone rincorriamo l'emergenza di programmare.
“Mi piace molto - sottolinea - il tema di come coniugare il turismo con la cultura, con i saperi, con gli spettacoli e con le tradizioni, come si parlava dell'Istmo di Calabria. Come Presidente della Camera di Commercio, cerco di essere il più presente possibile nelle varie location italiane, alle radici del territorio.
Conclude dicendo che: “Non dobbiamo mettere da parte la nostra storia, ma anzi, dobbiamo renderla eccellente nel nostro percorso. Stiamo facendo tante cose, ma nessuno di noi ha la possibilità di girare un interruttore o un rubinetto per cambiare il destino della nostra terra. Tuttavia stagioni straordinarie come quella di Ama Calabria diventano un elemento distintivo del territorio. Non è solo il monumento o il castello storico a rendere speciale un luogo, ma anche gli eventi che fanno sentire l'utente parte di un sistema. La programmazione quarantennale di Ama Calabria crea aspettativa ed entusiasmo, grazie al lavoro del Presidente Pollice e dei suoi collaboratori, rende il nostro territorio attrattivo e ci offre possibilità di sviluppo”.
“Un assessore alla cultura deve avere come primo compito quello di ascoltare - dichiara la Monteverdi - non per soddisfare, ma per imparare, perché noi abbiamo degli operatori culturali su questo territorio che posso dire siano davvero immensi”.
E continua: “Mi dispiace molto che la Calabria, non solo l'Istmo, non riesca a sfruttare a fondo tutte le iniziative, la capacità di pensiero, la capacità innovativa che questo grande tessuto culturale calabrese possiede. Nell'esperienza di persone come Francesco Pollice, ma anche in tanti giovani, vedo una grande voglia di partecipare a questi processi culturali. La nostra generazione deve imparare ad ascoltare i giovani, perché loro, proprio in questo momento di cambiamento epocale, hanno tanto da insegnarci”.
IL PROGRAMMA DI CATANZARO - Teatro Comunale ore 21
IL PROGRAMMA DI LAMEZIA TERME - Teatro Grandinetti ore 21
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