Catanzaro, presentato agli alunni del 'De Nobili' il libro di Gigliotti “Aria d’estate”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Catanzaro, presentato agli alunni del 'De Nobili' il libro di Gigliotti “Aria d’estate”

  24 febbraio 2023 19:16

E’ stato presentato lo scorso mercoledì 22 febbraio il nuovo libro di Pier Vincenzo Gigliotti, “Aria d’estate” agli alunni dell’Istituto “De Nobili” di Catanzaro. Coinvolte le classi I BL, I ESE, I BS e I DS che hanno percorso il lungo viaggio raccontato nel libro dai protagonisti  Giovanni e Giorgia attraverso le personali vicende dall'infanzia alla maturità e la cui storia si intreccia con quelle degli altri compagni di classe. Due ragazzi d’altri tempi, certo non “nativi digitali”, privi di social che affrontano le sfide della vita solo tra i banchi di scuola.

Durante l'esperienza scolastica conosceranno punizioni fisiche ed umiliazioni, poiché ogni comportamento negativo o difficoltà dei ragazzi veniva punito gravemente e con violenza, senza tenere conto delle problematiche legate all'apprendimento o a situazioni personali e familiari difficili. Grazie alle storie dei vari personaggi si approfondiscono diverse tematiche: bullismo, droga, malattia, violenza domestica. I protagonisti ed i loro amici conosceranno anche l'amore, sia quello vero e duraturo, che quello labile e transitorio. Giorgia e Giovanni vivranno di allontanamenti e riavvicinamenti fino alla consapevolezza matura ed alla costruzione di una nuova vita sempre legata alla scuola.

Banner

Banner

Il libro è stato scelto come lettura per le prime classi per vari motivi: la forma del romanzo ed il suo abbracciare tematiche quanto mai attuali in cui i ragazzi possono rispecchiarsi; la semplicità della scrittura pur nel trattare argomenti delicati e dare informazioni specifiche sulle realtà scolastiche; il coinvolgimento dato dalle storie d'amore e di amicizia.

Banner

Una lettura semplice ma profonda, possibile grazie all’impegno delle docenti Concetta Letizia e Mariagrazia Attisani, che hanno guidato i giovani studenti affinchè cogliessero i punti salienti dell’opera e trarne piccoli e preziosi insegnamenti. Dopo i saluti istituzionali del Dirigente Angelo Gagliardi, che si è soffermato sull’ importanza della lettura e dell'incontro con gli autori come momento formativo, ricordando la rassegna Agorà che il Liceo organizza ormai da due anni, la prof.ssa Letizia ha presentato i lavori realizzati dai ragazzi.

L’autore si è soffermato sulla genesi  di questo romanzo. Dopo il trionfo dei suoi precedenti libri, tutti incentrati sull’amore per le “aquile “ e i colori giallorossi, la decisione della svolta, dando sfogo ad una parte della sua vita che lo ha colpito e segnato, ovvero l'esperienza scolastica, caratterizzata da punizioni e umiliazioni di cui spesso è stato spettatore inerme. Ha sottolineato che il suo testo vuole essere una denuncia al fine di fare conoscere quanto succedeva e fare capire ai ragazzi quanto siano fortunati oggi a vivere in una scuola inclusiva ed attenta a tutte le loro esigenze.

Le punizioni fisiche di cui ha parlato, infatti, lasciano segni indelebili nel cuore. Rivela di aver odiato la scuola, ma che ora essa è il luogo privilegiato per incontrare gli studenti e confrontarsi con loro. Rispondendo alle domande degli allievi ha detto che la prima parte del libro è fortemente autobiografica e che si rispecchia molto nel protagonista Giovanni, timido ed insicuro che stenta sempre ad agire. Gli è inoltre stato chiesto se ha temuto che la storia d'amore raccontata potesse togliere rilevanza alle altre tematiche e ha affermato che è stato un suo dubbio, ma che ha corso questo rischio per dare alla storia  sentimenti veri e profondi.

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner