Catanzaro, rassegna Performing: al Parco "Michele Traversa" la compagnia Stivalaccio Teatro presenta "Don Chisciotte"

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images Catanzaro, rassegna Performing: al Parco "Michele Traversa" la compagnia Stivalaccio Teatro presenta "Don Chisciotte"

  27 maggio 2025 22:27

di GAETANO MARCO GIAIMO

 

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È stato un pomeriggio magico vissuto all'insegna della commedia dell'arte all'Anfiteatro del Parco della Biodiversità "Michele Traversa" di Catanzaro: come parte della rassegna Performing - promossa dall'Accademia di Belle Arti - infatti, la compagnia Stivalaccio Teatro di Vicenza ha portato in scena il suo "Don Chisciotte". Tra le luci del tramonto, Michele Mori e Marco Zoppello - che è anche autore e regista dello spettacolo - hanno saputo coinvolgere e far ridere il pubblico con i toni classici di un genere che non conosce la quarta parete.

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"La compagnia ha importanza su tutto il suolo nazionale e non solo in quanto a studio e ricerca sul teatro popolare e sulla commedia dell'arte" ha detto Andrea Belli, scenografo e docente ABA, che ha introdotto la messa in scena. "Lo spettacolo ha già visto oltre trecento recite in tutta Europa e l'anno prossimo arriverà in Corea del Sud, diventando a tutti gli effetti intercontinentale, ed è un testo che fa ridere pur parlando di morte". La trama, infatti, è decisamente mesta: nel XVI secolo due attori, il padovano Giulio Pasquati (Zoppello) e il fiorentino Girolamo Salimbeni (Mori), sono condannati a morte, a Venezia, in quanto non solo si son macchiati di rappresentazioni indecorose ma hanno recitato in un giorno di quaresima, atto non permesso al tempo. Salimbeni allora chiede, come ultimo desiderio, di poter recitare "Don Chisciotte": se dovesse piacere al pubblico, sarà concessa loro la grazia.

 

Salimbeni, nei panni del cavalier della Mancha, e Pasquati, suo fido Sancho Panza, iniziano a mettere in scena vari capitoli del romanzo di Cervantes, tra strafalcioni, momenti di coinvolgimento attivo degli spettatori e oggetti di scena improvvisati che contribuiscono all'atmosfera comica e grottesca. Il risultato è che il pubblico va via col sorriso e col mal di pancia per la simpatia dei due, in grado di utilizzare diversi livelli di umorismo e di strappare risate ad un uditorio decisamente eterogeneo. "Don Chisciotte" è il primo testo di una trilogia, della quale fanno parte anche "Romeo e Giulietta" e "Il Malato immaginario". Al termine della rappresentazione, Zoppello ha voluto mandare anche un forte messaggio di pace per quanto sta accadendo a Gaza, ricordandoci che l'arte serve sì ad alleggerire la vita, ma anche a scuotere le coscienze.

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