Catanzaro. Ristorazione al 'Pugliese Ciaccio': dai degenti 4 anni di giudizi ampiamente positivi per l’Ati Elior-Ristorart

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L'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro

Anche nell’ultimo semestre, in pieno Covid, l’Ati Elior-Ristorart ha ottenuto un gradimento complessivo del 98%

  11 gennaio 2021 17:03

 Quattro anni fa, all’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, l’Ati Elior/Ristorart avviava una nuova era del servizio di ristorazione per i degenti puntando su ricerca, innovazione e qualità, con un utilizzo di circa il 50% di materie prime a km0 e punte del 90% per verdura e frutta.

Elementi che uniti alla passione ed al know-how aziendale hanno permesso a questo sevizio di essere riconosciuto tra i migliori d’Italia con i report semestrali dell’Azienda Ospedaliera, ottenuti somministrando circa 400 questionari anonimi ai lungodegenti, che hanno riscontrato un indice positivo costantemente superiore, per tutti e quattro gli anni, al 90%

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Un risultato non semplice, frutto di uno sforzo quotidiano e della collaborazione con la Direzione Sanitaria ed il Servizio Dietetico, che nell’ultimo report semestrale luglio/agosto 2020 – nonostante le difficoltà aggiuntive, le limitazioni ed i nuovi accorgimenti imposti dal Covid - ha fatto registrare un gradimento del 98% sul complessivo servizio e sull’appetibilità dei pasti. Questo, anche, perché non viene mai meno l’obiettivo finale -  come scrive la stessa Azienda Ospedaliera nella sua relazione – di garantire “un pasto sano, sicuro, bilanciato dal punto di vista nutrizionale rispettando per quanto possibile i gusti personali nonché le tradizioni locali”.

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Quattro anni di professionalità, attenzione e passione quotidiani con tutto lo staff voglioso di migliorarsi ancora ed unito dal comune traguardo di supportare i degenti, alle prese con le proprie difficoltà di salute e smarriti per lontananza dai propri affetti.

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