Catanzaro, Romeo (Un raggio di sole): "Non siamo eroi ma adempiamo alla nostra mission"
29 luglio 2023 17:17
Inizia così una utile nota stampa diramata dall’Associazione di Volontariato “Un raggio di sole” a firma del suo attivissimo presidente Piero Romeo:
“Certamente, come Associazione, non vogliamo essere considerati eroi per il servizio che i nostri volontari stanno svolgendo in queste giornate alquanto calde (giorno 25 a Catanzaro si sono registrate 45 gradi), con il progetto S.O.S. Caldo che l’amministrazione comunale ha messo in campo per il mese di luglio e agosto ma soltanto persone che provenendo dal mondo del volontariato e che adempiono responsabilmente al loro dovere. “
La nota prosegue con dettagli sulle modalità dell’assistenza attivata da “Un Raggio di sole”
“Per la buona riuscita, funzionalità e rapidità del progetto, l’Associazione ha diviso la città in 4 zone: Zona Catanzaro Lido, Santa Maria, Centro e Zona Nord, con l’impiego di 4 volontari per ogni turo: 9/13 e 15/19, oltre i volontari del Servizio Civile Universale della stessa Associazione, Francesco Lucisano, Marta De Fazio e Samuele Campana e del coordinatore addetto allo smistamento delle telefonate.
Fino ad oggi gli interventi hanno riguardato la consegna a domicilio di derrate alimentari, medicinali e accompagnamento di anziani e diversamente abili presso i presidi ospedalieri o disbrigo pratiche, anche con l’impiego di un nostro mezzo adeguatamente attrezzato di pedana.
Grande collaborazione stiamo riscontrando da parte dell’Assessorato alle Politiche Sciali retto dal Dr. Venturino Lazzaro, e in particolar modo dagli Assistenti Sociali che ben conoscono il territorio e gli assistiti.”
Il presidente Piero Romeo conclude con un invito all’Amministrazione Comunale, alle altre Istituzioni sul territorio: “Quello che si chiede al Comune di Catanzaro e alle istituzioni, più attenzione per il Terzo Settore e, in questo particolare momento, verso Fondazione Betania, alla quale va tutta la nostra solidarietà, per la delicata situazione che sta attraversando con il rischio di licenziamento di centinaia di lavoratori e utenti che saranno costretti a rientrare in famiglia.”
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