Catanzaro-Sampdoria 2-2, Caserta: “Reazione da vera squadra, crediamo nei playoff”

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  04 maggio 2025 18:43

di CARLO MIGNOLLI

“Ultimamente stiamo commettendo troppi errori e, paradossalmente, ogni volta che sbagliamo, dall’errore nasce sempre un gol. Nell’ultima partita stiamo pagando soprattutto questo”.

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Lo ha detto ai microfoni della sala stampa mister Fabio Caserta al termine di Catanzaro-Sampdoria. I giallorossi pareggiano 2-2 nell’ultima partita stagionale al “Ceravolo” e superano il Palermo, agguantando il sesto posto in classifica. La corsa per un posto ai playoff resta alla portata.

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Reazione da squadra “Il primo tempo non era facile e il secondo è diventato ancora più difficile dopo l’espulsione, ma ho visto una vera reazione da parte della squadra, che nelle ultime partite non c’era stata. È vero che un punto, dopo due sconfitte, non è molto, però penso che l’aspetto positivo della partita sia proprio questa reazione della squadra.”

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Analisi della gara “Nel primo tempo siamo partiti un po’ timorosi, ma credo che in questo momento stiamo pagando la poca lucidità. Anche nelle giocate che eravamo abituati a fare bene, ora facciamo più fatica. Dopo il gol ci siamo un po’ liberati dalla tensione e da lì in poi abbiamo fatto meglio. Anche in dieci, abbiamo creato più occasioni da gol noi che la Sampdoria”.

La lotta per i playoff “Dobbiamo stringere i denti e lottare. Mancano due partite, sono due finali. Bisogna mantenere sempre un atteggiamento propositivo, come oggi. Sicuramente non saranno partite facili, ma neanche le altre squadre avranno partite semplici. Noi dobbiamo pensare solo a ciò che dobbiamo fare noi. Ci sarà da lottare fino alla fine, però io credo tanto nei ragazzi, credo nella loro voglia di arrivare a questo obiettivo. Dobbiamo liberarci mentalmente e pensare che davanti a noi c’è una cosa bella: un traguardo importante da poter raggiungere. Per tutto ciò che abbiamo fatto e, soprattutto, per ciò che hanno fatto i ragazzi durante l’anno, superando tante difficoltà, specialmente quelle iniziali. Questo traguardo lo vogliamo a tutti i costi”.

Sul ritiro “Come ho già detto, non è stato punitivo, ma un ritiro per cercare di ritrovare un po’ di serenità. Non perché ci fosse qualcosa che non andasse, ma per concentrarci il più possibile su ciò che dobbiamo fare, anche in questa settimana. Ho avuto risposte importanti dai ragazzi: da chi ha giocato dall’inizio a chi è subentrato. Ci alleneremo domani e cercheremo di recuperare un po’ di energie, sia fisiche che mentali, ma non saremo più in ritiro”.

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