Catanzaro, sequestrato impianto per la produzione di inerti: operava senza autorizzazione ambientale

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Nel corso delle indagini è emerso che le acque reflue industriali venivano scaricate senza alcun trattamento

  28 maggio 2025 08:38

Nell’ambito di controlli mirati alla tutela dell’ecosistema marino e costiero, militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno posto sotto sequestro un impianto per la produzione di inerti,  nel Comune di Catanzaro.

L’azienda, che occupa una superficie di circa 8.000 mq e produce inerti destinati ai cantieri edili, operava infatti in assenza della necessaria autorizzazione unica ambientale. Nel corso delle indagini è emerso che le acque reflue industriali venivano scaricate senza alcun trattamento, in violazione delle normative ambientali nonché è stata appurata la presenza di rifiuti speciali e non depositati in maniera incontrollata (plastiche, metalli misti, oli, inerti da demolizione, ecc.).

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Al fine indurre i responsabili a sanare le gravi deficienze riscontrate è stato redatto un verbale di prescrizioni secondo quanto disposto dall’art 318 ter del Decreto Legislativo n. 152 del 2006.

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A carico dell’azienda è stata infine comminata una sanzione amministrativa di euro 4.133 per mancanza del registro di carico e scarico rifiuti. Il procedimento penale pende nella fase delle indagini preliminari

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